PARTIRA’ DALL’ACROPOLI DI CUMA IL PROGRAMMA DIDATTICO “SCUOLA & TERRITORIO”: LA FEDER MEDITERRANEO
PRESENTA GLI ITINERARI DI ISTRUZIONE DEI CAMPI FLEGREIPozzuoli (Napoli), 7 novembre 2002 (feder mediterraneo) –
L’appuntamento è per il 15 novembre all’acropoli di Cuma: partirà da
uno dei luoghi più evocativi di tutto il Mediterraneo il programma
didattico “Scuola & territorio” per l’anno scolastico 2002-2003.
L’iniziativa è promossa dalla Feder Mediterraneo, organizzazione
indipendente non govermnativa membro della Task Force ONG del
Consiglio d’Europa, con il patrocinio e la collaborazione
dell’Ufficio scolastioco regionale della Campania, della Regione,
della Provincia di Napoli, di 33 Comuni (con in testa Pozzuoli,
Bacoli e Monte di Procida) e di molti enti pubblici e privati, fra
cui il Centro Ittico Campano che gestisce i laghi Fusaro e Miseno.
Il primo itinerario didattico (che vedrà protagonisti insegnanti
e allievi di scuole napoletane) sarà dedicato alle “Radici della
Magna Graecia” ed avrà quale suggestivo scenario l’antro della
Sibilla e il parco archeologico di Cuma. Lo ha fatto sapere il
coordinatore del programma Giovanni Oriani, che ha presentato gli
itinerari didattici legati alla storia, alla natura e alla cultura
dei Campi Flegrei. Oltre quello dedicato all’epopea cumana (che
spazia attraverso i secoli compresi tra la fondazione della prima
colonia greca dell’Occidente fino alla distruzione della città
avvenuta nel 1207 per mano dell’esercito guidato dal duca di
Montefuscolo), il programma include gli itinerari della “Baia dei
Cesari” (il Palatium imperiale e il Museo del castello aragonese),
della “Flotta imperiale di Miseno” (5 secoli compresi fra la
fondazione e la dissoluzione dell’Impero Romano d’occidente), quello
denominato “Da Dicearchia a Puteoli” (la storia di Pozzuoli dalla
fondazione greca all’esplosione commerciale del periodo romano) e
quello dei “Quattro laghi dei Campi Flegrei” (con conferenza
introduttiva nel Real Padiglione Borbonico del lago Fusaro”).
Confermato l’itinerario dell’Oasi naturalistica del Monte Nuovo,
a cui saranno affiancati due itinerari “mobili”: il “Bus dei
Campi
Flegrei” e il “Bus della Terra del Fuoco”. Come ha spiegato il
coordinatore Oriani, il primo sarà centrato sul patrimonio storico
archeologico considerato nel suoi insieme e il secondo sugli aspeti
geologici e vulcanologici dei comprensorio flegreo, da Misida a Lago
Patria. Grande attesa per l’itinerario marittimo, che negli anni
passati ha visto la partecipazione di migliaia di giovani. Si
chiama “I Campi Flegrei visti dal mare”. Partenza e rientro dal porto
di Pozzuoli (perdurando il sequestro dello scalo di Baia).
Ma, i Campi Flegrei, saranno coinvolti anche nella sezione del
programma didattico dedicata alla dieta mediterranea: visite guidate
d’istruzione avranno luogo al centro di stabulazione dei molluschi
IRSVEM di Baia e alle strutture da pesca del fusaro per quanto
riguarda il patrimonio ittico e ai centri di produzione vinicola di
Pozzuoli e di Quarto per panto riguarda la grande tradizione del vino
DOC dell’area flegrea. “Scuola & territorio ho mosso i suoi primi
passi nel 1986 proprio nei Campi Flegrei”, ha ricordato il
coordinatore del programma Giovanni Oriani, “ed è particolarmente
significativo che questa positiva esperienza riprenda il proprio
cammino proprio da Cuma”,