Francesca Martini, sottosegretario alla Salute, risponde al Sindaco di Monte Procida, in merito alla oramai famosa ordinanza che vieta di sfamare i randagi nelle pubbliche vie, piazze e spazi verdi.
«Vorrei ricordare al primo cittadino di Monte Procida che le leggi vigenti attribuiscono ai Sindaci la responsabilità di raccogliere i cani randagi, curarli, ricoverarli in canile, microchipparli e sterilizzarli e non certo farli morire di stenti. Privare gli animali del sostentamento rientra nel reato di maltrattamento e non risolve il problema del randagismo. I milioni di proprietari di animali da compagnia in Italia pretendono dalle Istituzioni comportamenti civili e di rispetto delle leggi sacrosante di cui fortunatamente il nostro Paese è dotato. Prenderemo immediatamente contatto con l’amministrazione e con la Asl territorialmente competente, perché iniziative come queste vengano prontamente interrotte e sanzionate».