Napoli. Partono i bastimenti: Mostra sull’Emigrazione Italiana nelle Americhe dal 1860 al 1960.
Con il suggestivo titolo, primo verso della notissima e struggente canzone del 1919 “Santa Lucia Luntana”, dell’autore napoletano di E.A. Mario, è allestita, presso l’Università Sour Orsola Benincasa di Napoli (dal 9 ottobre al 13 dicembre 2012 – ingresso libero info : 081-2522267 – www.unisob.na.it), la bella mostra che racconta con foto, documenti e reperti – circa duecento – i cento anni di emigrazione italiana dal 1860 al 1960 nelle americhe. In questo arco di tempo 25 milioni di Italiani hanno lasciato il nostro paese alla ricerca di una nuova vita, per lo più negli Stati Uniti d’America, in Argentina in Australia ed in molti altri paesi: si stima che, ad aggi, la cifra tra originari emigranti e i loro discenditi ammonterebbe a 65 milioni di persone.
Potremmo dire, senza ombra di dubbio, che un’altra Italia esiste sparsa per il mondo!
Anche Monte di Procida con i suoi attuali circa 1820 iscritti all’AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) ha pagato il suo tributo in termini di perdite delle sue migliori energie giovanili, che a malincuore hanno per necessità abbandonato la loro terra. Con la crisi della marineria commerciale di Monte di Procida – iniziata e proseguita nel corso del anni 70 e , 80 del secolo scorso – si sono avuti i picchi maggiori di emigrazione, soprattutto verso gli Stati Uniti: 1554 risultano gli attuali iscritti all’AIRE USA.
La mostra potrebbe fornire strumenti e motivi di riflessione per noi tutti, ed in particolare per la nostra classe politica, per la definizione di politiche di sviluppo del territorio che possano garantire il futuro dei nostri figli nella nostra bellissima ed amata terra natia.
Monte di Procida