In questi giorni e da più parti si parla della scomparsa di “Unico”. E’ in atto, invece, un altro progetto, quello di affiancare al titolo di viaggio “Unico” la “Tariffazione separata” . Cioè la possibilità per l’utente di poter acquistare, un biglietto a tariffa agevolata che gli consentirà l’utilizzo di un solo vettore. Chi invece intende utilizzare più mezzi di trasporto, dovrà munirsi del tradizionale biglietto Unico.
Dunque le notizie uscite dal Consorzio UnicoCampania, sono state distorte. Sull’argomento è intervenuto anche l’assessore regionale Sergio Vetrella, che ha bacchettato l’ingegnere Antonietta Sannino, direttore del Consorzio UnicoCampania, rea di avere diffuso informazioni infondate.
Già, il Consorzio UnicoCampania, è l’organismo che si occupa della gestione integrata della Regione Campania. Nato nel 1993, per offrire vantaggi agli utenti e risparmi al T.P.L. regionale. I vantaggi, sono palpabili, avendo apportato significativi risparmi alle famiglie, e invogliato l’utilizzo del mezzo pubblico. I benefici alle aziende sono discutibili.
Con il biglietto Unico, le entrate derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio, confluiscono dalle aziende consortili alle casse di UnicoCampania; che provvede, successivamente, secondo dei parametri consolidati, alla ridistribuzione degli incassi alle stesse società. Dunque introiti assicurati: di conseguenza , ognuna di queste società mira a realizzare un maggiore risparmio, impiegando per le attività di controllo e di emissione dei titoli di viaggio minori risorse.
Così queste aziende nel 2002 decidono di togliere dagli autobus, dai treni e dalle stazioni il personale addetto al controllo e alla emissione dei titoli di viaggio. Nessun taglio di personale, quindi, ma ricollocazione. Il Consorzio si dovrà occupare dei controlli, col proprio personale, e dell’emissione dei biglietti impiegando soprattutto gli esercenti pubblici o le macchinette automatiche.
Intanto, ben presto, le verifiche dei titoli di viaggio diventano sempre più occasionali; le macchinette per l’emissione dei ticket, vengono esposte al vandalismo; gli esercenti per la vendita dei biglietti spesso ne sono sprovvisti. Elementi questi, che scatenano il fenomeno dell’evasione del titolo di viaggio. Con conseguenze disastrose per i bilanci del TPL locale.
Da queste premesse, dunque l’Ente di Via Santa Lucia, intende rivisitare l’attività del Consorzio, partendo proprio con l’introduzione dei nuovi titoli di viaggio integrati per ogni singola azienda.
geppino basciano 21/11/2012
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