A tutti i cittadini Montesi
attualmente residenti
in America
Carissimi Fratelli,
con gioia e trepidazione vi scrivo questa mia.
Certamente non ci conosciamo bene ma l’affetto e la devozione verso la Vergine Assunta ci lega profondamente a qualcosa che trascende ogni rapporto umano.
Ripetutamente, durante l’anno, il mio pensiero e le mie pregherie attraversano l’oceano e va lì, in America, dove tante famiglie di Monte di Procida lavorano e vivono le loro giornate con la speranza di tornare presto “a casa”.
Certamente, però, la lontananza….non vi fa dimenticare la vostra appartenenza a questo popolo stupendo e ricco di ideali e sentimenti religiosi che fanno della nostra comunità parrocchiale una “famiglia di famiglie” dove il Capo, Gesù Cristo, è l’Amico, il Signore, la roccia sulla quale ogni nostra aspirazione deve trovare fondamento.
E’ questo stesso Gesù che ora celebriamo morto e risorto nelle ormai prossime feste Pasquali.
Il cammino di Cristo verso la Croce, il Calvario è il cammino di ognuno di noi che soffre e porta la croce di ogni giorno. E chi di noi non vive sofferenze e prove?
Queste trovano sfogo e consolazione, per noi cristiani, nella notte del Sabato Santo, nel giorno, cioè, in cui Cristo sconfigge la morte e il peccato con la sua Resurrezione.
Anche noi siamo chiamati a risorgere con Lui. Carissimi, sopportiamo pazientemente le sofferenze e guardiamo in alto. In Gesù Risorto troveremo gioia e pace.
Che la Pasqua prossima, la prima del terzo millennio, sia per tutti voi motivo di riconciliazione con Dio e faccia scaturire in voi sentimenti di gioia e serenità.
Che la Vergine Assunta, primizia dei risorti in Cristo, vi assista e vi protegga sempre.
Auguri
Don Gianni Illiano