BAYERN MONACO – CHELSEA 4-5 dcr (1-1) [82’ Muller (B), 88’ Drogba (C)]
Vogliamo chiamarlo destino? Forse, da qualche parte, era scritto che quest’anno il Chelsea avrebbe vinto per la prima volta nella sua storia la coppa per club più prestigiosa del mondo. Esatto, era scritto. Il Chelsea è Campione d’Europa. Campione nonostante la qualificazione ai quarti strappata ai supplementari col Napoli, nonostante i 4 legni colpiti dal Barcellona tra andata e ritorno in semifinale e nonostante il rigore fallito all’extra-time da Robben in questa finale dell’Allianz Arena. Dopo l’1-1 dei tempi regolamentari, con il botta e risposta tra Muller e Drogba negli ultimi 10’ di gioco ed il rigore fallito da Robben ai supplementari, la gara s’è decisa ai calci di rigore dove il bomber ivoriano (157 gol in Blues) ha regalato il trofeo al Chelsea segnando il rigore decisivo. Sì, forse era scritto.
A TUTTO BAYERN – Partita equilibrata, combattuta, ben giocata da entrambe le squadre. Ritmi alti soprattutto in mezzo al campo ma assetti difensivi solidissimi da parte di ambedue gli schieramenti. Pochi errori in fase di impostazione ma alcuni disimpegni dei due attacchi hanno fatto sì che il risultato sia rimasto inchiodato sullo 0-0 per tutti i primi 45’ di gioco. Ci prova più volte Robben con il suo solito tiro mancino a rientrare sul palo più lontano, ma la mira non è dei migliori. Al 32’ Muller non inquadra la porta con una girata calciata di prima intenzione su un bel cross di Contento. Si fa vedere anche il Chelsea con Kalou ma anche l’inedita difesa bavarese, formata dalla coppia Tymoschuk-Boateng, è rocciosa. In finale di tempo Gomez fallisce una sorta di rigore in movimento, una clamorosa palla-gol che un cannoniere come lui solitamente non sbaglia.
BOTTA E RISPOSTA – Nella ripresa le squadre divengono inevitabilmente più lunghe col passare dei minuti ma è il Bayern a dominare la scena con un costante possesso palla ed una gestione paziente dei propri assalti al fortino londinese. La pressione esercitata dalla squadra di Heynckes viene premiata all’82: traversone dalla sinistra di Kroos, sul secondo palo sbuca Muller che schiaccia la sfera a terra prima che la stessa piegasse Cech colpendo la parte inferiore della traversa. Esplode l’Allianz Arena che vede avvicinarsi il titolo continentale. Ma il Chelsea non muore mai ed ecco che all’88’, alla prima vera palla-gol di tutta la partita, i Blues pareggiano: angolo di Mata ed incornata stupenda di Drogba per l’1-1 che rinvia ogni discorso all’extra-time.
ROBBEN SPRECA – Dopo 3’ del primo tempo supplementare Drogba commette una gravissima ingenuità regalando un calcio di penalty al Bayern per uno sgambetto ai danni di Ribery in area di rigore. Dal dischetto però Cech riesce a neutralizzare Robben che si dispera per la gioia dei 15mila londinesi presenti alle spalle della porta difesa dal loro numero uno. Nel secondo tempo supplementare è ancora il Bayern ad andare più vicino al tap-in vincente con il neo-entrato Olic che anziché tentare la botta a rete tenta di servire il meglio appostato Van Buyten (112’) al centro dell’area ma l’azione sfuma sul fondo. Si va ai rigori dove a trionfare è il Chelsea di Didier Drogba dopo gli errori di Olic e Schweinsteiger.
SEQUENZA RIGORI:
1) Lahm (Bayern) GOL / Mata (Chelsea) parato
2) Gomez (Bayern) GOL / David Luiz (Chelsea) GOL
3) Neuer (Bayern) GOL / Lampard (Chelsea) GOL
4) Olic (Bayern) parato / Cole (Chelsea) GOL
5) Schweinsteiger (Bayern) palo / Drogba (Chelsea) GOL