BACOLI– Non ha lancette nè pile nè fili elettrici, eppure segna l’ora. È l’orologio floreale di Linneo che si trova a Bacoli, in provincia di Napoli, e scandisce il tempo attraverso la schiusa dei fiori di cui è composto.
Ora potrà di nuovo essere ammirato dopo il restyling messo a punto da “Il ramo d’oro” in via Risorgimento . Inaugurato nel 2003, l’orologio, di 30 metri quadrati, è costituito da 24 settori ognuno popolato da piante che dischiudono i propri fiori in ore successive del giorno.
Ed è in base alla luce che è possibile vedere i fiori schiudersi e capire che ore sono. La scoperta dell’orologio floreale è di Carl von Linn‚, naturalista svedese del XVIII secolo che, durante i suoi studi di botanica, identificò 24 piante i cui fiori sbocciano nelle 24 ore del giorno, così da realizzare un segnatempo.
L’orologio floreale di Bacoli, con il restyling, è stato arricchito di nuove piante e specie vegetali di origine mediterranea come, ad esempio, la Salsefrica e l’Epomea Fior di Luna che schiude intorno alle 7 di sera e i cui semi sono arrivati dalla Romania.
La sua realizzazione è stata possibile dopo aver seguito alla lettera gli studi e le ricerche di Linneo. Così, per esempio, è stato impiegato l’orecchio di gatto maculato per indicare le ore sei del mattino, la passiflora per mezzogiorno, la primula serale per le sei del pomeriggio.
L’orologio è situato all’interno di una cava tufacea che, durante la Seconda Guerra mondiale, era un ricovero per sfuggire ai bombardamenti.
fonte www.ilmattino.it