Lui, il segretario della squadra, ci ha creduto dal primo momento. Ha rovistato fra carte federali, ha contattato amici e colleghi, ha studiato precedenti. La sua professionalità è venuta fuori e si è imposto come persona esperta e navigata.
Pino Tammaro dal giorno successivo a quello di Marcianise ha lavorato incessantemente per far valere non le sue ragioni ma le ragioni di una società che rispetta le regole e che vuole essere tutelata quando altri non lo fanno. Dietro quegli occhiali scuri saranno passati mille pensieri, mille emozioni prima di vedere, finalmente nero su bianco, il responso che gli dava ragione, il responso che consegna alla storia questa squadra flegrea e che dà anche a lui un posto d’onore insieme alle prodezze di capitan Di Matteo, alle parate di Del Giudice, ai dribbling di Lubrano.
Lo abbiamo sentito subito dopo la comunicazione ufficiale. E’ tranquillo ma sa quello che “ha combinato”.
“L’accesso ai play off del Monte di Procida – ci dice il segretario – non è la vittoria del sottoscritto ma di tutto il Monte di Procida. Sono soddisfatto perchè l’anno scorso con dei comunicati scarni hanno tentato di infangare la mia immagine. Questa è stata la mia risposta e posso dire a gran voce che la mia esperienza calcistica mi ha permesso di avere a che fare con dei maestri che col tempo sono diventati fratelli di vita. I loro insegnamenti sono stati fondamentali per permettere al sottoscritto di non sbagliare un passaggio nell’inoltro del reclamo”. Poi lo stesso Tammaro conclude con dei ringraziamenti “SEMPRE GRATO A PEPPE DELLO IACONO E NICOLA PANNONE CHE NON DIMENTICANO MAI IL LORO FRATELLO MINORE“
Adesso l’appuntamento è per il 13 maggio a Carano. La sfida è quella con la Virtus Carano sapendo che il calcio è bello perchè può sempre sorprendere…