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Caos e proteste per le lunghe file all’ufficio postale di Monte di Procida

Monte di Procida. Caos e proteste ieri e anche oggi al nuovo ufficio postale di via Pedecone. Dalle 8 di mattina, la fila di persone in attesa era lunghissima, costituita per la maggior parte di persone anziane in coda per ritirare la pensione mensile, ma alcuni pensionati era in attesa dalle 5 di mattina.

Il sistema di entrata e uscita all’interno dei locali, che consente il passaggio di una persona per volta cauasa una lunga attesa all’esterno dell’ufficio.

Infatti fuori mancano posti a sedere e tutto questo ha fatto si che gli animi si surriscaldassero tanto che che gli utenti hanno cominciato a protestare .

Solo l’arrivo dei Carabinieri richiamati dal trambusto e dall’aumentare delle proteste ha fatto si che gli animi si calmassero.
Parafrasando il titolo di un vecchio film potremmo dire Ritorno al passato! E’ la situazione dell’utenza montese che deve relazionarsi con gli uffici postali, quelli nuovi, di Via Pedecone.

Abbiamo piu volte scritto sulla sorte assai tumultuosa dei cittadini montesi costretti, dopo la chiusura per lavori degli uffici postali di Casevecchie, a fare file chilometriche e di intere giornate all’aperto nello spiazzale, peraltro molto ristretto, di Via Panoramica ai piedi del municipio. Avevamo anche seguito con particolare cura i lavori dell’ufficio di Via Pedecone annunciandone la riapertura di qualche tempo fa come un toccasana per gli utenti montesi.

Ma le cose sembrano non darci ragione, tuttaltro. Dopo la riapertura del nuovo edificio infatti i cittadini si sono dovuti imbattere negli stessi problemi di prima. File lunghe e turni da fare sotto il sole o sotto la pioggia. La nuova normativa sembra non prevedere la presenza dei vetri che separavano i dipendenti postali dagli utenti. Risultato, per motivi di sicurezza, nell’ufficio postale non possono entrare piu di un tot di persone, le altre tutte fuori. A peggiorare la situazione vi è anche il sentirsi spaesati da parte dei montesi che non sanno se dover aspettare il proprio turno nella stessa fila degli sportelli anche se magari la faccenda da sbrigare è quella di una semplice lettera da imbucare o da consegnare allo sportello per le spedizioni.

Insomma un vero e proprio pasticcio che rischia di aggravarsi ulteriormente visto che dopo i primi giorni “di rodaggio” dovrebbe sparire anche la presenza preziosa della guardia giurata.

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