Teresa e la sua campagna “Carta Canta Ancora”: ecco alcune delle lettere, di cui una sottoscritta di pugno, che hanno portato alla rottura con P. Pugliese.
A breve, con le opportune “omissis”, divulgheremo tutti i documenti che testimoniano i ripetuti tentativi di “raddrizzare” il timone nella passata amministrazione.
Negli ultimi giorni di campagna elettorale diventa sempre più chiaro il complicato quadro nel quale si era ritrovata la maggioranza nel 2023, alla vigilia delle dimissioni collettive formalizzate per impedire il proseguire dello “sfascio” a cui si stava assistendo a Monte di Procida.
Nel 2020 la evidente eterogeneità dei candidati aveva garantito la rielezione ma, nei fatti, è stato impossibile amalgamare modi di intendere la politica, interessi e modus operandi che erano molto distanti tra loro.
Ecco alcune delle tristi interlocuzioni di vicesindaco ed assessori (cioè della vice T. Coppola, dell’ assessore G. Stella e, inizialmente, anche dell’ assessore S. Turazzo, quest’ ultimo recuperato poi in extremis in cambio di un altro anno di “sfascio” grazie al favore della fascia di Vicesindaco). La loro lettura mostra un ex-primo cittadino che, da giovane di belle speranze, diventa un navigato giocatore della carta del vittimismo insieme a quella della calunnia, pensata e costruita ad arte su tutti: sui nemici ma anche sugli amici accanto a lui (alcuni ancora oggi inconsapevoli). Il tutto studiato con il preciso intento del dividi et impera, per essere necessariamente riconosciuto come leader e faro.
È oggi evidente che, dal 2020 al 2023, la politica montese ha compiuto con Si Insieme una parabolica inversione ad U.
Con gli innesti voluti dall’ ex-sindaco si è tornati, a partire dal 2020, ad una visione politica negativa, opportunistica ed opaca.
Alla vigilia delle elezioni, oggi la squadra di “Per Monte di Procida” con Teresa Coppola sindaco si ripropone con il nostalgico tema del Bene Comune per tutti e con un gruppo di persone nuove. Forte delle quote rosa più votate di sempre (circa 1.100 e 500 preferenze), la lista cerca il sostegno del voto di opinione ed il consenso soprattutto di società civile, fasce deboli, giovani ed artisti, determinata a tornare ad una rinnovata “età dell’oro” di Svoltiamo Insieme, che resta per ora incompiuta.
Dalle urne dell’ 8 e del 9 giugno si attende l’ esito della competizione: porterà ad una nuova era per Monte di Procida, ricca di sorprese.
Comunicato PER Monte di Procida