Pozzuoli, 15 Gennaio 2024. In seguito a un’operazione congiunta tra Polizia di Stato e Guardia di Finanza è stato arrestato l’ex sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia
La svolta giudiziaria, che ha visto coinvolte 11 persone, getta un’ombra cupa su quello che appare come un intricato sistema di corruzione e manipolazione degli appalti pubblici.
L’indagine ha portato alla luce presunte irregolarità nella gara per la concessione del Rione Terra di Pozzuoli. Tra gli arrestati, oltre all’ex sindaco Figliolia, figurano Nicola Oddati, già nella segreteria nazionale del Partito Democratico (PD) e dirigente della Regione Campania, Giorgio Palmucci, ex presidente di Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, e l’imprenditore Salvatore Musella.
Le accuse vanno dalla turbativa d’asta alla corruzione, con il sospetto di intermediazioni illecite per favorire determinate società negli appalti pubblici. Oddati, in particolare, è stato trovato con 14.000 euro in contanti, una somma che, pare, non ha saputo giustificare in modo convincente.