Il Progetto Polis di Poste Italiane: Un Passo Decisivo per il Rilancio dei Piccoli Comuni
Con l’avanzamento del Progetto Polis, Poste Italiane sta giocando un ruolo chiave nella rinascita dei piccoli centri, evidenziando un impegno concreto non solo verso la digitalizzazione e l’inclusione sociale ma anche verso lo sviluppo economico e l’occupazione. Questa iniziativa si inserisce in una più ampia strategia di Poste Italiane finalizzata allo sviluppo sostenibile e inclusivo, con le due principali linee di intervento: “Sportello Unico” e “Spazi per l’Italia”.
Nuovi servizi e stimolo per l’economia:
Il Progetto Polis, incarnato negli uffici postali dei comuni con meno di 15.000 abitanti, quindi anche a Monte di Procida, non solo rivoluziona i rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione, ma si configura anche come un importante motore per l’economia del Paese. Entro il 2026, ci si aspetta un impatto stimato in termini di PIL di oltre 1 miliardo di euro, generando 18.600 posti di lavoro lungo l’intera catena di fornitura del progetto e distribuendo redditi per un totale di 484 milioni di euro.
Transizione green e impatto sulla collettività:
Oltre all’impatto economico positivo, il Progetto Polis coinvolge circa 7.000 uffici postali e l’88% dei comuni italiani, contribuendo alla transizione green del Paese. Entro il 2026, sono previsti mille impianti fotovoltaici, mentre gli interventi di Poste Italiane mireranno a ridurre i consumi di una città di 70mila abitanti. Nei primi sei anni di operatività, Polis genererà un impatto positivo sulla collettività e sull’ambiente del valore totale di 380 milioni, dimostrando l’impegno di Poste Italiane verso la digitalizzazione, la transizione green e i benefici economici per l’Italia.
Ritiro passaporti alle Poste nei comuni sotto i 15.000 abitanti:
Uno dei servizi chiave del Progetto Polis è il ritiro dei passaporti direttamente negli uffici postali dei comuni con meno di 15.000 abitanti, un passo avanti significativo per agevolare i cittadini. A partire da dicembre 2023, questo servizio sarà attivo, seguito, da febbraio 2024, dalla possibilità di richiedere anche la carta d’identità elettronica e i servizi dell’Agenzia delle Entrate.
La rete nazionale di coworking:
Il Progetto Polis prevede la creazione della più grande rete nazionale di aree di coworking, con 250 siti in tutto il Paese messi a disposizione da Poste Italiane. Questi spazi non saranno solo nelle grandi città, ma soprattutto nelle realtà medio-piccole, contribuendo allo sviluppo sociale ed economico dell’intero Paese.
Il Progetto Polis di Poste Italiane si configura come una risposta concreta alla desertificazione dei piccoli centri, offrendo servizi digitali, inclusione sociale, e nuove opportunità economiche. Con un impegno finanziario significativo e una visione chiara per il futuro, Poste Italiane dimostra ancora una volta di essere al servizio dell’Italia, promuovendo la transizione digitale, la sostenibilità ambientale e la prosperità delle comunità locali.