Si è conclusa da poco l’importante esercitazione di “Emergenza Massimo Afflusso” che ha coinvolto tre ospedali dell’Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord. L’obiettivo principale di questa simulazione in due giornate è stato quello di valutare la capacità di risposta del sistema di accettazione del pronto soccorso in caso di un evento straordinario, mettendo alla prova l’efficacia dei piani di emergenza e la collaborazione tra diverse strutture sanitarie.
L’esercitazione ha rappresentato un banco di prova cruciale per il sistema sanitario locale e ha permesso di valutare diversi aspetti fondamentali:
1. Efficacia dei piani di emergenza degli ospedali: L’evento simulato ha fornito l’occasione per verificare quanto i piani di emergenza degli ospedali fossero in grado di affrontare una situazione di massimo afflusso di pazienti, garantendo una risposta efficace.
2. Capacità di collaborazione tra le diverse strutture coinvolte: L’efficacia della collaborazione tra ospedali, personale medico, paramedico e volontari è stata valutata in modo approfondito. La sinergia tra le varie componenti è essenziale per gestire efficacemente situazioni di emergenza.
3. Efficienza dei sistemi di comunicazione e di coordinamento: La comunicazione tempestiva e il coordinamento delle attività sono fattori critici in situazioni di emergenza. L’esercitazione ha permesso di valutare l’efficacia dei sistemi di comunicazione e coordinamento adottati.
4. Disponibilità di risorse umane e materiali: In caso di emergenza, la disponibilità di personale sanitario e di attrezzature mediche è di vitale importanza. L’esercitazione ha messo alla prova la capacità degli ospedali di gestire un afflusso di pazienti che superava l’attività ordinaria.
Operativamente, la simulazione si è svolta in due giorni, il 6 e 7 ottobre 2023, coinvolgendo gli ospedali di Frattamaggiore, Giugliano e Pozzuoli.
Il primo giorno (6 ottobre), sono state effettuate simulazioni in contemporanea presso:
– Frattamaggiore: Con un coinvolgimento di più di 100 vittime e l’arrivo di un numero di pazienti che superava di gran lunga l’attività ordinaria, con ben 50 vittime nell’ora.
– Giugliano: Con un numero di vittime superiore alle 50 unità e la gestione di un numero di pazienti che eccedeva l’attività ordinaria, con 8 codici gialli e 7 codici rossi gestiti nel pronto soccorso.
Il secondo giorno (7 ottobre), l’esercitazione si è spostata all’Ospedale Santa Maria delle Grazie,
– Pozzuoli: Con un coinvolgimento di più di 150 vittime, con un arrivo di pazienti che superava di molto l’attività ordinaria, con ben 70 vittime nell’ora.
L’esercitazione ha rappresentato un’occasione importante per mettere alla prova la capacità di risposta del sistema sanitario in situazioni di emergenza di grande portata.
I risultati dell’esercitazione verranno ora analizzati in dettaglio al fine di migliorare ulteriormente la preparazione del sistema sanitario per eventi di questo tipo.
l’ASL NA2 Nord ha rivolto un sentito ringraziamento a tutti gli operatori ed i volontari che hanno partecipato all’esercitazione, dimostrando un impegno e una professionalità encomiabili. La loro dedizione è fondamentale per garantire la sicurezza e il benessere della comunità in situazioni di emergenza.