Nella giornata di ieri, nella chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta in cielo, in occasione della giornata dedicata a Santa Maria delle grazie e del 18° anniversario di sacerdozio del viceparroco Don Enzo Tiano, Vela Latina MdP ha partecipato con gioia alla celebrazione eucaristica da lui presieduta, per un particolare evento. Infatti, al termine della liturgia, sul sagrato della chiesa don Gianni ha benedetto il popolo ed una copia dell’icona dell’Assunta (donata da Vela Latina MdP) apposta proprio dove era presente quella originale. L’icona su mattonellone fu infatti rubata nel 2000 e ritrovata nel 2020, ed è attualmente conservata in sagrestia.
Essa era posta a coronamento di una sentenza scritta su piastrelle invetriate.
Il documento affisso alla facciata laterale della chiesa patronale, risale al 1803, racconta di un capitolo di storia montese. Esso rappresenta la sentenza del tribunale della regia camera in merito all’imposta della bonatenenza* che il comune di Pozzuoli aveva disposto negli ottant’anni di giurisdizione sul territorio Montese (1755-1835). Secondo tale disposizione i Bonatenenti* dovevano pagare il dazio ogni volta che portavano i prodotti della terra dal Monte all’isola.
*(I bonatenenti erano i proprietari terrieri, non residenti nel territorio pertinente al fondo; in questo periodo Monte di Procida ricadeva nel territorio di Pozzuoli)
Tale imposta fu annullata da una sentenza che vietava, agli esattori di Pozzuoli, la riscossione per il trasporto dei commestibili ad uso proprio dei Bonatenenti, la sentenza venne più volte disattesa con soprusi e violenze.
Il processo che vedeva Procida contro Pozzuoli per il recupero del territorio, fu sostenuto economicamente proprio dai Bonatenenti, tuttavia le lungaggini processuali, causò sfiducia e soprattutto il non pagamento della tassa a sostegno del processo, mettendo in difficoltà l’andamento dello stesso.
Si ricorse alla regia camera, che in nome e per conto del Re, riconfermó che l’azione degli esattori puteolani era illegale, affiggendo la sentenza nei luoghi più frequentati, avrebbe dimostrato così che non poco era stato fatto e ciò avrebbe convinto i Bonatenenti a continuare a sostenere la causa.
Il Mattonellone con l’immagine dell’Assunta è di manifattura Napoletana, riconducibile alla fabbrica dei Magliuolo (XIX secolo); la presenza dell’icona è un valore aggiunto al documento, in quanto è segno di profonda devozione della comunità alla Vergine Assunta.
L’Associazione Vela Latina ringrazia, Isaia Della Ragione per la realizzazione di questa bellissima copia, ed in particolar tutti i soci e coloro che hanno partecipato al rito di benedizione.
Grazie
Vela Latina Monte di Procida