Anche Monte di Procida tra i comuni interessati dalle indagini degli inquirenti per risalire ai “furbetti” che hanno fornito false dichiarazioni per percepire il reddito di cittadinanza.
Nel corso dei controlli incrociati con quelli forniti dal Comune di residenza, secondo quanto emerso dall’attività investigativa, alcuni hanno dichiarato una falsa residenza in Italia da 10 anni e ciò ha permesso di percepire il reddito di cittadinanza senza averne i requisiti.
Analoghe indagini anche a Bacoli, Pozzuoli, Quarto, Procida, Ischia e tutti i comuni a Nord di Napoli.