Pozzuoli, sabotava e svaligiava i parchimetri: preso e assicurato all’autorità giudiziaria dalla polizia municipale
Sabotava e svaligiava i parchimetri di Pozzuoli nella zona di Arco felice-Lucrino. Era questa l’attività di un settantenne residente nella zona, a cui hanno posto fine gli agenti della Polizia municipale. Dopo circa due mesi di indagini, gli uomini del Comando di Pozzuoli sono venuti a capo di una serie di colpi mirati ai parchimetri di tutta la zona. Un’attività investigativa che ha permesso di evidenziare il modus operandi dell’uomo fino a coglierlo in flagrante mentre armeggiava su uno degli apparecchi dislocati nel centro di Arco Felice per l’emissione dei ticket per la sosta. Quando si è reso conto di essere stato scoperto ha tentato la fuga ma è stato subito fermato dagli agenti intervenuti e condotto presso il Comando per l’identificazione dove sono stati rinvenuti nelle tasche degli abiti circa 100,00 euro di refurtiva ed un coltello di 20 centimetri. All’evidenza l’uomo si è dovuto arrendere ed ammettere ciò che aveva compiuto. Le indagini sono scaturite in seguito alle diverse segnalazioni dei cittadini: sempre più spesso tutti i parchimetri della zona di Arco Felice di Lucrino risultavano fuori uso, nonostante l’intervento della manutenzione. L’attività investigativa è stata intrapresa dai poliziotti municipali che, grazie ad una serie di appostamenti e pedinamenti e la visione dei filmati della videosorveglianza comunale, hanno consentito di raccogliere gravi, precisi e concordanti indizi di colpevolezza nei confronti della persona fermata. La certosina ricostruzione dei fatti attraverso i controlli effettuati e l’analisi di ulteriori elementi acquisiti nel corso di tutta l’attività investigativa, hanno permesso infine di attribuire all’uomo la responsabilità dei colpi avvenuti in questi mesi. L’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di truffa ai danni del Comune, furto aggravato e continuato e detenzione di arma bianca.
“Ringrazio la polizia municipale per il lavoro che sta svolgendo e, in questo caso, per l’ottima attività investigativa che ha permesso di individuare e assicurare alla giustizia questo balordo, che sottraeva denaro e procurava danni alla nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Vincenzo Figliolia -. Mi auguro che ora sia punito per come merita”.
Nel fine settimana passato, inoltre, sono continuati i controlli della Polizia Municipale nell’ambito dell’operazione “movida sicura”: un altro locale del litorale domitizio è stato chiuso per mancanza di condizioni di sicurezza; infatti all’interno dei locali sono stati rinvenuti circa 1500 avventori a fronte dei 200 concessi. Il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per aver esercitato l’attività di intrattenimento danzante senza alcuna autorizzazione amministrativa e senza osservare il limite della reale capienza. Si è accertato, inoltre, che la strumentazione musicale utilizzata era stata alterata avendo liberato le casse acustiche dal prescritto limitatore necessario a salvaguardare la quiete pubblica e l’impatto ambientale.