Sono oltre duecento le tabelle pubblicitarie illegali, rinvenute a Bacoli, ed installate abusivamente su suolo pubblico, per cui sono state emesse ordinanze di abbattimento. Cartelli ed insegne privi di alcuna autorizzazione urbanistica, di alcuna concessione. Posizionate su marciapiedi, o ai margini delle carreggiate, in violazione delle norme di sicurezza del Codice della strada. Alcune delle ditte responsabili degli abusi, perpetrati per decenni, sono risultate essere anche evasori con il Comune di Bacoli. Altre pagano solo una parte di quanto dovuto. È inaccettabile. Un mancato introito per le casse municipali, in un paese in dissesto, di decine e decine di migliaia di euro. Soldi con cui avremmo potuto asfaltare vie, illuminare quartieri, curare il verde urbano, realizzare parchi giochi gratuiti per i bambini. E tanto altro ancora. Oltre ad essere un inaccettabile sfregio per il paesaggio. È necessario ripristinare la legalità. Non è più tollerabile che chiunque possa decidere di installare pali e paletti sul territorio. In un regime di assoluta anarchia. Nulla contro la necessità delle attività commerciali di potersi pubblicizzare. Anzi. Le rispetto tutte. Ma bisogna farlo nel rispetto delle norme. A tal proposito ci tengo ad informare che ho provveduto personalmente a far rimuovere la striscia “Pubblicità Abusiva” da una tabella, anch’essa irregolare, che promuoveva un valido messaggio sociale. Vogliamo lanciare un messaggio chiaro: la nostra non è un’azione persecutoria. Assolutamente. Ma un doveroso provvedimento volto a rirpistinare la legalità. In tal senso stiamo dando seguito ad una regolamentazione che, in assoluta trasparenza, permetterà di stabilire un nuovo rapporto tra pubblico e privati. Finalmente rispettoso della legge. E che garantisca i giusti introiti per la casse comunali. È un percorso tortuoso, ma che va perseguito. A beneficio di tutti. A beneficio della comunità bacolese. Insieme, per Bacoli. Un passo alla volta.
Il sindaco Josi Della Ragione