Nel Consiglio Comunale di Martedì 6 Dicembre Svolta Popolare ha presentato due interrogazioni a firma del capogruppo Pugliese ad oggetto “Realizzazione e gestione di una struttura in legno in località Acquamorta con la gestione ventennale dei servizi annessi (Det. N. 194 dell’8/11/2011)” e “Villa Comunale/area attrezzata in località Cercone”.
Abbiamo manifestato in sede di Consiglio il nostro forte disappunto per le modalità con le quali è stata affidata la gestione dei servizi relativi alla spiaggia di Acquamorta ad un’associazione che ne manterrà la gestione per ben venti anni.
A fronte della tipologia di servizi da affidare il bando richiedeva requisiti estremamente selettivi e non pertinenti ed ha consentito solo a determinati soggetti di proporsi.
L’iscrizione da almeno tre anni a Federazione Italiana Vela e Federazione Italiana Motonautica non ci sembra assolutamente elemento inerente alla vigilanza e pulizia da offrire in spiaggia!
Intendiamo pertanto mettere a conoscenza tutti i cittadini di Monte di Procida di quanto accaduto e della nostra manifesta volontà di chiedere, in nome della cittadinanza tutta, di rivedere questa procedura di affidamento, palesemente ingiusta e restrittiva della concorrenza.
Come se non bastasse, l’associazione che – come era prevedibile – si è aggiudicata i servizi alla spiaggia è la stessa che in questi giorni ha ottenuto ben 8 posti barca ad Acquamorta, ed è la stessa che nel 2007 ha avuto in dono dal Comune una barca a vela, acquistata con i soldi della collettività.
Un tale atteggiamento, finalizzato solo all’interesse di pochi, nuoce gravemente agli interessi della collettività.
Monte di Procida meriterebbe di più: non merita chi si cura degli interessi particolari e non di quelli generali, non merita chi impoverisce il territorio e distrae ed indirizza le ricchezze della comunità solo verso pochi eletti.
Invitiamo tutta la cittadinanza a vigilare su quanto quotidianamente viene messo in atto dall’attuale amministrazione .
Non vorremmo, infatti, assistere alla svendita e all’inadeguata gestione del patrimonio comunale, in particolare di aree come il Porto ed Acquamorta, fondamentali per lo sviluppo ed il benessere economico dell’intero paese.
Dopo aver aspettato tanto tempo non è ammissibile che Acquamorta ,che deve essere il volano della rinascita dell’economia montese, venga gestita secondo le vecchie logiche e non si permetta ai tanti giovani montesi senza lavoro che vivono a Monte di Procida e/o a quelli che sono costretti a cercare lavoro all’estero (Stati Uniti d’America, Inghilterra e Nord Italia etc) di poter partecipare
liberamente ai bandi e costruirsi un futuro nella nostra terra.
Per ottenere lavoro e vivere nelle nostre terre non si deve essere amici di nessuno né essere iscritti a particolari associazioni!!
Questo bando rappresenta uno degli scandali più grossi dell’amministrazione del Sindaco Franco Iannuzzi e di tutti i suoi consiglieri e assessori che hanno avvallato tale scelta: oggi e domani dovranno rendere conto di queste scelte scellerate e interessate.
Ufficio Stampa di Svolta Popolare
fonte: Comunicato stampa