Monte di Procida.Abbiamo incontrato NANDO VARRIALE al Laboratorio delle Arti nella giornata internazionale delle persone con disabilita alla manifestazione “Insieme si puo’ volare” patrocinata dal Comune di Monte di Procida a cui il noto cabarettista ha partecipato gratis.L’ho ha intervistato per noi PASQUALE RUSSO.Tantissime le trasmissioni a cui ha partecipato da Zelig a Colorado, partecipazioni a Canale 5 Rai Uno e Rai Tre ma leggiamo qualche recenzione giornalistica su NANDO VARRIALE
Nando Varriale impone la sua presenza comica d’autore, sia per l’ironia che per la paradossale e sventurata esistenza che caratterizza i suoi personaggi; vittime dei tempi e della storia che cercano di recuperare la vitalità ironizzando sulla sua condizione esistenziale.
Comicità garbata, ma di effetto quella di Nando Varriale, attore cabarettista napoletano che attinge tra le mura domestiche o nell’ambiente di lavoro gli spunti per i suoi spettacoli.
La comicità è quella naturale, viscerale, spontanea, a volte esilarante, dell’uomo sfortunato o quella attenta e studiata dell’utente televisivo. Insomma, un cabaret metropolitano che cerca attraverso il dialetto di mantenere vico il calore e le tradizioni di Napoli.
Ironia sottile… che con poche battute può sintetizzare il rapporto del comico in seno alla famiglia e nell’ambito di una società indifferente alle sue doti artistiche.
Un “Comico” che diviene “comico” grazie al paradosso che trova in una notizia che del tutto comica non è.
Ma cio che colpisce in Varriale è l’accuratezza dei testi, scritti con passione e una riflessione che portano spesso alla battuta fuori dall’ambito del cabaret, fino alla letteralità vera e propria, in cui è difficile estrapolare pezzi del suo discorrere senza sminuire i contenuti.
Merita dunque di essere ascoltato con attenzione perché il suo è uno stile che non offende neanche i diretti interessati, perché divertente senza volgarità o cattivo gusto. Il suo è un umorismo che non ha bisogno di alcuna esoticità per risultare divertente.