IL COORDINAMENTO “NO CAV” DICE NO ALLE CAVE PER RIFIUTI STABILIZZATI E INDIRIZZA IL DOCUMENTO DI SEGUITO RIPORTATO AL SINDACO DEL COMUNE DI BACOLI
In data 21/11/2011 si è costituito il coordinamento NO CAV per dire no all’accordo di programma sui rifiuti che l’Amministrazione Provinciale di Napoli intende sottoscrivere con i comuni della Provincia.
Il suddetto accordo prevede:
– la suddivisione dei comuni per aree secondo il criterio della vicinanza territoriale
– l’individuazione in ciascun comune della provincia di cave abbandonate nelle quali conferire rifiuti catalogati con codice CER 19.05.03. Questa tipologia deriva dal rifiuto indifferenziato ed è nota con il nome FOS (frazione organica stabilizzata) che per essere riutilizzata deve passare attraverso meccanismi di stabilizzazione biologica in impianti specializzati. Gli impianti che dovrebbero trattare questi rifiuti sono quelli “mal funzionanti” di Tufino e Giugliano che hanno prodotto le famose false “eco balle” e causato il ben noto disastro ambientale della Regione Campania.
Quindi le nostre cave non accoglierebbero rifiuti sicuri ma solo rifiuti pericolosi.
Il coordinamento NO CAV dice no all’accordo di programma perché:
– riempire cave di rifiuti è un atto di inciviltà che va contro l’obiettivo di diffondere e migliorare la raccolta differenziata
– i rifiuti che le cave dovrebbero accogliere non verrebbero trattati adeguatamente per mancanza di impianti idonei e quindi sarebbero pericolosi per il sottosuolo e per tutto l’ambiente
– anche in presenza di impianti adeguati il rischio inquinamento ambientale non è del tutto escluso.
Il coordinamento NO CAV propone:
– respingere l’accordo di programma
– utilizzare i fondi pubblici non per la sistemazione delle cave ma per
– sostenere ed incentivare la raccolta differenziata soprattutto nei comuni in difficoltà
– realizzare siti di compostaggio
– realizzare piattaforme per la separazione dei rifiuti dando cosi la possibilità al Comune di vendere i materiali differenziati e ottenere entrate significative per l’ente che potrà ridurre la tassa sui rifiuti e migliorare i servizi
– incentivare e sostenere attività (anche imprenditoriali) che perseguono la finalità della riduzione a monte della quantità di rifiuti (utilizzo di detergenti alla spina, prodotti sfusi come cereli, legumi, latte,acqua,etc)
– incentivare la nascita e lo sviluppo di imprese (costituite prioritariamente da giovani) impegnate nel riciclaggio del differenziato per il completamento del ciclo integrato dei rifiuti
Il coordinamento NO CAV richiede un incontro urgente con il Sindaco sull’accordo di programma proposto dall’Amministrazione Provinciale di Napoli e la possibilità di esprimere le proprie posizioni, tramite un rappresentante, nella Commissione Ambiente e nel Consiglio Comunale ogni qual volta all’ordine del giorno sia prevista la discussione del tema oggetto della presente comunicazione”.
Il coordinamento è formato dai seguenti soggetti:
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’
PARTITO DEMOCRATICO
ITALIA DEI VALORI
FEDERAZIONE DELLA SINISTRA
COMITATO DELLE PERIFERIE
COMITATO PER LA TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA
COMITATO POGGIO
IO CI STO
PERCORSI INVERSI
FREE BACOLI
LEGAMBIENTE