Le dichiarazioni del presidente della regione Campani Vincenzo De Luca fanno intendere che la scuola in Campania aprirà dopo le elezioni. Si attende l’ufficializzazione.
“Stiamo cercando di far arrivare in Campania quanto più materiale possibile per la scuola, banchi, sedie, materiale sanitario. Se avessimo deciso qualche settimana fa di rinviare l’inizio dell’anno scolastico, non sarebbe arrivato nulla in Campania. La situazione oggi non ci consente di aprire in tranquillità le scuole il 14 settembre. Abbiamo valutato il personale, le aule, i trasporti, la misura della temperatura”.
“Ad oggi non sappiamo quanti sono gli insegnanti fragili. Occorrono scelte che diano serenità a tutto il personale scolastico e alle famiglie degli studenti. Considero inoltre sbagliato l’orientamento del Governo sulla misurazione della temperatura a casa: è una cosa fuori dal mondo. Per questo la nostra Regione si muoverà in maniera diversa. Abbiamo deciso di stanziare un bonus di 3000 euro per gli edifici scolastici per dotarsi di misuratori di temperatura. Le famiglie devono mandare negli istituti i figli in totale sicurezza. Servono test più rapidi che diano risultati nel minor tempo possibile”.
“Siamo stati l’unica regione d’Italia a proporre di votare a fine luglio per poterci concentrare, a settembre, sull’inizio dell’anno scolastico. Riguardo al Covid la situazione in Italia è stata equiparata. Siamo la regione con la maggiore densità abitativa, questo fa della Campania la regione più delicata e difficile da gestire: occorre il massimo rigore e non sono consentite distrazioni. Stiamo valutando in queste ore l’apertura delle scuole. Tuttavia la situazione attuale non è tale da consentire l’apertura il 14. Molti Comuni ci hanno comunicato di non essere pronti. Abbiamo stanziato un bonus di 3.000 euro per le scuole abbiano i termoscanner”.