SEI VAI A FARE LA SPESA STAI ATTENTO NON SERVE SOLO LA MASCHERINA O STARE LONTANO DALLE PERSONE
Innanzitutto, fino almeno al 3 aprile, ci si potrà spostare solo in casi strettamente necessari, e cioè per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, motivi di salute e rientro presso la propria abitazione. Non c’è il rischio di rimanere senza provviste e soprattutto che affollarsi in luoghi chiusi e pieni di gente non fa che aumentare enormemente i casi di possibile diffusione del virus. Quindi è necessario rimanere a casa il più possibile e uscire solo se strettamente necessario. Il rifornimento di merci, ha specificato Conte, sarà sempre garantito. Il Dpcm stabilisce il divieto di uscire di casa per chi ha sintomi da infezione respiratoria e febbre maggiore di 37,5°, divieto assoluto di muoversi dalla propria abitazione per le persone in quarantena o risultate positive al virus e divieto di ogni forma di assembramento tra le persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
Non toccate niente.
Al supermercato i prodotti vengono toccati da migliaia di persone e, come hanno spiegato gli epidemiologi, il virus si annida anche sugli oggetti. Quindi è meglio indossare dei guanti in lattice, o in mancanza di quelli specifici, almeno dei guanti da cucina.
Rispettare le distanze
A volte può essere faticoso rispettare il metro richiesto dal DPCM, soprattutto perché non siamo abituati a questa distanza. Ma non facciamoci pregare dalle cassiere e dai commessi: bisogna rispettare questa regola. È essenziale per non permettere il passaggio dei batteri. Sia in fila, che all’interno del supermercato.
4. Non toccare i soldi
Soldi sono tra le cose che circolano di più e passano di mano in mano. Quando si deve pagare alla cassa, è meglio continuare a indossare i guanti e comunque non toccare i soldi. Assolutamente non avvicinarli a bocca, naso, occhi.