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BAIA, BACOLI Più film comico che partita di calcio. Bacoli Sibilla Salerno Calcio finisce 0 a 2, ma ai blaugrana andrà la vittoria a tavolino. La seconda consecutiva in trasferta per gli uomini di Perrone che guadagnano tre punti in classifica e allungano in testa alla classifica. Al di là del dato tecnico, il match di domenica verrà ricordato a lungo per il teatrino messo in scena dalla società e dai calciatori del Bacoli. Prima il divieto (poi «revocato») per i giornalisti di accedere all’interno dello stadio Chiovato per motivi ancora misteriosi; poi la farsa in campo con la squadra di casa che decide di terminare la partita al minuto 53 perché rimasta in 6 uomini dopo 2 espulsioni e tre «infortuni». Si tratta sempre di un confronto tra dilettanti si dirà, ma la vergogna «sportiva» non dovrebbe conoscere categoL PITONE E LA CORRIDA – Il Salerno Calcio affronta il derby senza gli infortunati Proia e Mounard. Perrone li sostituisce con Giacinti e Gustavo. L’inizio gara è soprattutto del Bacoli che ci prova subito su punizione con Sibilli; Sestito è reattivo e compie un grande intervento. Gli ospiti, come da consuetudine, faticano ad esprimersi e tentano la sortita offensiva aggrappandosi ai singoli. I padroni di casa sono intraprendenti e con Manzo concludono ancora verso lo specchio senza però impensierire l’estremo difensore blaugrana. Alla mezzora arriva l’episodio che cambia la storia dell’incontro: il Bacoli batte male una punizione con Manzo; sul ribaltamento di fronte Caputo rifinisce per Biancolino che, da posizione defilata, gonfia il sacco battendo Costagliola. È il via ufficiale della corrida: vengono espulsi per le furiose proteste due giocatori, Manzo e Rainone, oltre al vicepresidente del Bacoli Lucci. L’arbitro inadeguato Lacagnina deve fare gli straordinari per riportare un po’ d’ordine e far ripartire il match. Alla ripresa delle ostilità i padroni di casa su calcio piazzato vanno vicini al clamoroso pareggio con Poziello che si vede respingere il tiro da un Sestito super. Sul finire di tempo, ecco l’episodio che farà definitivamente degenerare la partita: Gustavo va giù in area per una trattenuta solo abbozzata di Punziano. Il direttore di gara ci casca e concede il penalty in favore del Salerno: il Pitone dagli undici metri non fallisce. Nel corso degli otto minuti di recupero, il Bacoli riesce anche a colpire il palo con Citro a Sestito battuto.
IL TEATRO BACOLI – Le squadre ricompaiono sul terreno di gioco nel secondo tempo ma nell’aria già si intuisce che serpeggia qualcosa di strano. Il Bacoli già ridotto in nove per le due espulsioni guadagnate nei primi 45 minuti, effettua tutte e tre le sostituzioni negli spogliatoi. Dopo appena due minuti di gioco succede quello che non ti aspetti: Poziello cade in terra tramortito per un improvviso dolore alla caviglia, viene portato fuori in barella e lascia la squadra in otto. Allo scoccare del quarto giro di lancette ecco il bis: Maraucci dopo un contrasto di gioco si dice infortunato e riduce il Bacoli in appena sette uomini. Tre minuti e lo spettacolo può dirsi concluso: Conte si accascia al suolo e viene trasportato dai sanitari negli spogliatoi. I padroni di casa, rimasti in sei, come da regolamento chiudono la partita dopo appena 53 minuti.
fonte www.corrieredelmezzogiorno.corriere.it
Pietro Giunti
