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BACOLI PREMIA IL RICERCATORE SCIENTIFICO ANTONIO PERRECA

BACOLI PREMIA ANTONIO PERRECA, ILLUSTRE CONCITTADINO: GIOVEDI’ 25 LUGLIO AL PARCO CERILLO

Aveva ricevuto premi e riconoscimenti da ogni dove, tranne che nella sua città. A Bacoli, la nuova amministrazione comunale, intende colmare questo vuoto riconoscendo al Dott.  Antonio Perreca, stimato e apprezzato ricercatore scientifico, i meriti di aver contributo al Premio Nobel per la Fisica nel 2017 e per aver rappresentato con orgoglio la città come portabandiera nella cerimonia inaugurale dell’Universiade tenutasi a Napoli. Sarà un momento dedicato completamente allo scienziato in cui, oltre a ricevere gli omaggi e i ringraziamenti istituzionali da parte del Comune di Bacoli, egli potrà ricevere l’affetto dei propri concittadini che hanno avuto modo di apprezzarne le qualità sia attraverso le documentazioni giornalistiche sia in mondovisione con la bandiera tricolore in occasione della 30° edizione dell’Universiade.

L’appuntamento, aperto liberamente al pubblico ed alla cittadinanza tutta, è per Giovedì 25 Luglio, alle ore 18:00, presso la cornice del “Parco Cerillo – Oasi di Ambiente & Cultura”, a Bacoli in Via Cerillo n. 56, lì dove Antonio Perreca ha trascorso la propria infanzia.

Antonio Perreca, 44enne originario di Bacoli, attualmente è docente in Fisica Sperimentale presso l’Università di Trento. Ha lavorato come ricercatore e studioso presso la California Institute of Technology (Caltech) a Pasadena, l’istituto che insieme al MIT (Massachusetts Institute of Technology), allo European Gravitational Observatory di Cascina (Pisa) e all’agenzia governativa statunitense National Science Foundation hanno contribuito alla scoperta delle onde gravitazionali grazie ai dati trasmessi dagli strumenti Ligo (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory), in Usa, e Virgo in Italia. Dopo essersi laureato nel 2006 presso l’Università Federico II in Fisica proprio con una tesi su Virgo (progetto che fa capo allo European Gravitational Observatory (Ego) fondato e finanziato, tra gli altri, anche dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), comincia a lavorare proprio su LIGO, prima a Birmingham, in Inghilterra, in cui consegue il dottorato in Physics and Astronomy nel 2011, poi negli USA, prima nello stato di New York (a Syracuse) e poi, nel 2015, presso la Caltech a Pasadena, in California.

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