Verso una Procida “plastic free”
L’uso quotidiano e senza limiti della plastica (specie di quella mono-uso) è problematica tra le più attuali ed impellenti che coinvolge il nostro piccolo comune come l’intero pianeta: d’altronde siamo consapevoli che ogni singolo comportamento produce effetti e conseguenze per tutti.
Le materie plastiche sono le componenti principali (fino all’85%) dei rifiuti marini (marine litter) trovati lungo le coste, sulla superficie del mare e sul fondo dell’oceano. Annualmente vengono prodotti a livello mondiale 300 milioni di tonnellate di materie plastiche, di cui almeno 8 milioni finiscono in mare, anche il nostro.
Da queste premesse l’Amministrazione comunale di Procida intende partire, per proseguire il percorso virtuoso iniziato con la raccolta differenziata spinta, onde raggiungere l’obiettivo di un’isola veramente libera dalla plastica “usa e getta”.
Il divieto d’uso nelle pubbliche manifestazioni previsto dall’Ordinanza Sindacale n. 18/2019 è, infatti, la prima tappa, quella che metterà alla prova i cittadini più impegnati e, dunque, verosimilmente sensibili al tema.
Rinunziare all’uso della plastica nel quotidiano di ciascuno non è cosa facile se consideriamo i ritmi e le esigenze contemporanee.
Solo la condivisione delle finalità, della utilità e necessità di un dato comportamento può produrre vero cambiamento; nessun provvedimento – per quanto giusto e ben scritto – può sortire effetti diffusi quanto la condivisione del fine, dello scopo cui è rivolto.
Il 15 marzo 2019 è data dall’altro valore simbolico perché in tutto il mondo si manifesta per il pianeta e l’ambiente: un incontro tra generazioni, guidato dai più giovani, per dirsi e dirci che la salute del pianeta “è affare nostro”.
L’abbiamo scelta per dare pubblicità a questo primo provvedimento, condiviso con le associazioni del territorio (alcune delle quali lo avevano anticipato nelle scelte eco-sostenibili), assicurando il nostro impegno nel perseguire – anzitutto – il coinvolgimento. Graduale, crescente ed inevitabile!
Siamo una comunità in cammino verso la Procida che vorremmo.