Questo documento esprime un marcato malessere degli organismi associativi minato purtroppo dalla consapevolezza di un forte deficit di rappresentatività delle più genuine istanze popolari volte alla tutela del le case dei più bisognosi (quelle riconducibili – per intenderci – ai limiti dimensionali dell’edilizia economica e popolare). I partiti dovrebbero rappresentare il volano costituzionale per garantire questa rappresentatività smarrita ma, vuoi perché poco credibili a causa di politiche miopi aggravate da annose omissioni, vuoi perché affaccendati a comporre tessere di un mosaico lacerato da interessi di bottega, sembrano continuino a voler rifuggire dall’obiettivo che, per giunta, la stessa Corte Europea, con la nota sentenza Ivanova, ha ritenuto doveroso salvaguardare, etichettandolo come irrinunciabile diritto alla inviolabilità del domicilio.
I Comitati campani hanno indicato in Raffaele Cardamuro il loro più credibile e valoroso rappresentante per la sua storia personale che tutti conoscono e perché quotidianamente continua a battersi per i più deboli.
L’augurio è che il grido di dolore dei Comitati venga ascoltato e che una volta tanto non abbia più a parlarsi di scollamento tra paese legale e paese reale.
Avvocato Bruno
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