Ai Reverendi Parroci
Alle comunità parrocchiali
Ai gruppi famiglia
Ai Responsabili di Associazioni e Movimenti ecclesiali
della Diocesi di Pozzuoli
Carissimi,
“L’amore dà sempre vita”, si apre con queste parole di papa Francesco il Messaggio del Consiglio Episcopale Permanente per la 40ª Giornata Nazionale per la Vita, che si celebrerà il 4 febbraio 2018.
La Giornata è incentrata sul tema “Il Vangelo della vita, gioia per il mondo” e il Messaggio dei Vescovi italiani sottolinea che “la gioia che il Vangelo della vita può testimoniare al mondo, è dono di Dio e compito affidato all’uomo”.
I Vescovi richiamano l’ammonimento del Santo Padre sui “segni di una cultura chiusa all’incontro” che “gridano nella ricerca …esasperata di interessi personali o di parte, nelle aggressioni contro le donne, nell’indifferenza verso i poveri e i migranti, nelle violenze contro la vita dei bambini sin dal concepimento e degli anziani segnati da un’estrema fragilità”.
Il Papa ricorda che “solo una comunità dal respiro evangelico è capace di trasformare la realtà e guarire dal dramma dell’aborto e dell’eutanasia”, una comunità che “sa farsi ‘samaritana’ chinandosi sulla storia umana lacerata, ferita, scoraggiata”, una comunità che cerca il sentiero della vita: essa diventa “punto iniziale per testimoniare il Vangelo della vita e della gioia è vivere con cuore grato la fatica dell’esistenza umana, senza ingenuità né illusorie autoreferenzialità”.
Per manifestare il nostro impegno per la vita e riflettere sul Messaggio del Consiglio Episcopale Permanente, ci ritroveremo domenica 4 febbraio alle ore 17,00 nella parrocchia di San Gioacchino, della Forania di Bacoli – Monte di Procida, (secondo il programma allegato) .
La giornata sarà accompagnata, inoltre, da un altro bellissimo segno: “l’accoglienza dell’Urna delle reliquie dei santi coniugi Luigi e Zelia Martin” (genitori di santa Teresa di Gesù Bambino). Giovanni Paolo II conosceva e stimava molto questa coppia, è stato lui a proclamarli venerabili nel 1994, anno internazionale della Famiglia. È stato Benedetto XVI a proclamarli beati nel 2008; mentre la gioia della loro canonizzazione è toccata a Papa Francesco che ha voluto celebrarla il 18 ottobre 2015, durante i lavori del Sinodo sulla famiglia. In questo modo egli ha voluto proporre la vita di Luigi e Zelia come un modello di quella santità alla quale tutti gli sposi sono chiamati.
Per sottolineare il valore della famiglia e, al tempo stesso, per aiutare gli sposi a prendere coscienza della loro vocazione e missione nella Chiesa, l’associazione “Rete Internazionale dei coniugi Martin”, nata dalla collaborazione tra la Fraternità di Emmaus e la Congregazione Piccole Suore di Santa Teresa di Gesù Bambino, propone la Peregrinatio dell’Urna delle reliquie di questi santi sposi, custodita a Lisieux. È un incontro con cui desideriamo annunciare la bellezza del sacramento del matrimonio come via di santità.
L’urna, contenente reliquie ex carne dei santi Luigi e Zelia Martin, partirà dal Santuario di S. Teresa a Lisieux il 23 gennaio 2018 e toccherà diverse diocesi italiane per rientrare nuovamente al Santuario di Lisieux il 28 febbraio. Nella nostra diocesi saranno dal 4 al 7 febbraio, secondo il programma allegato.
Siamo tutti invitati a vivere questo momento di testimonianza per sottolineare che:
“… Amare la vita è sempre prendersi cura dell’altro, volere il suo bene, coltivare e rispettare la sua dignità trascendente …”
Un fraterno abbraccio, in Cristo.
Lucia e Rodolfo Giordano don Gianni Illiano