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Documento sindacale problematica personale dipendente del Comune di MdP

Una
corretta ed obiettiva analisi della problematica del personale è elemento
fondamentale per definire ed attuare i processi
riformatori della macchina comunale.


Il Sindacato aziendale del Comune di Monte di Procida fornisce alcuni
spunti di riflessione.

     I
dipendenti attualmente in servizio presso il Comune di Monte di Procida
sono 70 più il Segretario Generale. La dotazione organica ( l’atto
di programmazione che fissa il numero dei dipendenti – distinti per
le varie qualifiche – occorrenti all’attuazione dei programmi amministrativi
e la corretta gestione dei servizi comunali) prevede 98 dipendenti più
il Segretario Generale.

     Allo
stato, quindi, nonostante le recenti assunzioni (4) fatte dalla Giunta
Iannuzzi, l’Ente soffre di 28 unità lavorative in
meno. Ciò comporta, in termini economici, un
risparmio per il Comune di circa un milione e centomila euro all’anno.

     Altro
dato significativo è rappresentato dal costo medio dipendente per abitante
che per il nostro Comune è di  216 euro annui. Altre realtà,
anche a noi vicine, presentano costi ben diversi: il Comune di 
Napoli 487 euro annui
, il
Comune di  Bacoli  454 euro annui.

     Parliamo,
quindi, di un costo medio pari a meno della metà rispetto
ad altri Comuni anche del nord Italia
.  

     Ciononostante
i dipendenti del nostro Comune continuano ad assicurare il corretto
andamento dei servizi con buona tempestività ed efficienza. 

     A
fronte di questa oggettiva ed inconfutabile situazione economica ed
organizzativa del personale, l’Amministrazione Comunale nel 2008 riduce
di netto di un terzo le risorse del fondo per il miglioramento e l’efficienza
dei servizi, decidendo, quindi, in termini concreti, di tagliare
i servizi alla città.

     A
nostro avviso, la strada giusta per implementare nuovi servizi e migliorare
gli esistenti è quella di puntare a nuove assunzioni ma anche e soprattutto
di utilizzare al meglio le risorse umane a disposizione (Le assunzioni
programmate sono per lo più di personale con qualifica medio – alta
che certamente apporteranno nuove e necessarie competenze all’interno
dell’Ente, ma le stesse figure, una volta in servizio, dovranno necessariamente
avvalersi della collaborazione di tutti gli altri dipendenti).

     Il
taglio netto deciso dall’Amministrazione Comunale oltre a penalizzare
fortemente il reddito dei lavoratori dipendenti e a rappresentare un
elemento di incoerenza al disegno riformatore, determina,
nei fatti, una riduzione  dei
servizi da erogare al paese:
 

      • minore presenza
        dei Vigili Urbani in orari eccedenti
        il normale orario di servizio, con gravi conseguenze sul piano della
        sicurezza e della viabilità, soprattutto durante le manifestazioni
        estive e natalizie;
      • minore presenza
        di personale comunale impegnato in servizi
        aggiuntivi e diversi da quelli previsti normalmente  nell’ordinario.
        Ciò comporterà, probabilmente, il ricorso a ditte  esterne
        con conseguente aumento della spesa per l’Ente
        che, alla fine, graverà comunque sul cittadino contribuente e su tutta
        la comunità montese.

 

      
Per scongiurare, quindi, il rischio di inutili disservizi e conseguenti
disagi per il cittadino, l’Amministrazione Comunale riveda al più
presto la sua posizione e dia un segnale responsabile non solo nei confronti
dei suoi dipendenti e nella giusta direzione del tanto annunciato disegno
riformatore, ma soprattutto nei confronti dei cittadini che si aspettano
risultati concreti ed una maggiore vivibilità e tranquillità nel
proprio paese.

         lì,
    23 luglio 2008

          

         
    Le Organizzazioni Sindacali Aziendali del Comune di Monte di Procida

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