“Egregio dottor Gargano, nella sua rubrica, il 19 febbraio, il signor Cocchi paragonava MONTE DI PROCIDA a Casalnuovo per la presunta tolleranza dell’abusivismo edilizio. Senza entrare nel merito delle vicende di altri Comuni, trovo il paragone ingiusto e infondato.L’amministrazione che ho l’onore di guidare, sin dal suo insediamento nel giugno del 2006, ha fatto della lotta all’abusivismo edilizio una scelta strategica. La giunta ha adottato a tal fine un atto di indirizzo e responsabilizzato i funzionari. La cittadinanza è stata subito informata, con manifesti murali, della decisa svolta.
La campagna, ripetuta mensilmente, ha condotto al sostanziale arresto di un fenomeno che pure per il passato ha stravolto il territorio. Gli abusi sono stati bloccati. E continueremo. Intensificheremo prevenzione e repressione. Anche contro gli interessi forti, che pur ci sono. Il 16 febbraio abbiamo, infatti, abbattuto una serie di ripetitori radiotelevisivi e di telefonia mobile, da anni installati senza autorizzazione, in dispregio di tutte le disposizioni a tutela di una delle zone più belle. Dal momento degli abbattimenti gran parte del paese non è più raggiunto dalle trasmissioni analogiche e digitali terrestri di talune televisioni private nonché di un gestore di telefonia mobile.
Inutile dire che al malcontento della cittadinanza per il mancato servizio, le aziende ribaltano sul Comune la responsabilità dei loro abusi e dalla mancata copertura. Al prefetto di Napoli chiediamo di garantire anche ai cittadini montesi la dovuta copertura televisiva e telefonica, in una logica di pianificazione comprensoriale che non gravi ulteriormente su un territorio che già ospita installazioni trasmittenti utili non solo al nostro paese. La lotta all’abusivismo vale per tutti, per i cittadini che vogliono costruirsi la casa come per le grandi aziende che non vogliono rispettare le leggi: noi non accetteremo pressioni indebite e intimidazioni.
E credo che questo dimostri, meglio di tante parole, il nostro impegno concreto contro l’abusivismo edilizio.“
dott. Francesco Paolo Iannuzzi
Gentile sindaco, lei è in carica da pochi mesi. Evidentemente il lettore si riferiva ai visibili guasti che hanno motivato la sua stessa reazione amministrativa.
dott. Gargano (IL MATTINO)
da IL MATTINO del 8/3/2007