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Natante investite una piccola imbarcazione tra Marina Grande e Miseno un ferito.

BACOLI.Patrizia Capuano. Incidente in mare nel primo pomeriggio di ieri: un natante ha investito una piccola imbarcazione nella rada tra Marina Grande e Miseno. Il diportista a bordo, un quarantenne residente in zona, ha riportato ferite al volto nel tentativo di tuffarsi per sfuggire allo scontro. Soccorso subito dalla guardia costiera è stato trasportato all’ospedale di Pozzuoli Santa Maria delle Grazie, dove i sanitari lo hanno medicato con punti di sutura. Intanto sono in corso ricerche per ritrovare l’imbarcazione che ha speronato la barca, di cui si sono perse le tracce. E mentre sono potenziati i controlli sul fronte sicurezza in mare, una task force lungo il litorale ha setacciato lidi e tratti liberi: scattate dunque multe per 10mila euro e una denuncia all’Autorità giudiziaria per occupazione abusiva di un’ area demaniale. I militari dell’Ufficio locale marittimo di Baia – in sinergia con la capitaneria di porto di Pozzuoli diretta dal comandante Caterina Piccirilli – hanno verificato il rispetto delle ordinanze vigenti relative all’uso degli arenili. Nel corso del monitoraggio, sono state rinvenute irregolarità: tre stabilimenti non avevano esposto i due provvedimenti relativi alle norme per la pubblica sicurezza e alle disposizioni per l’utilizzo delle spiagge. Per i titolari sono quindi scattate sanzioni amministrative da mille euro circa. Altri due verbali sono stati emessi in quanto, per delimitare il lido, erano usate barriere non previste dalle norme vigenti. Il comandante di Locamare Baia, Enrico Alborino, spiega: “Tra gli stabilimenti balneari non ci devono essere staccionate, si possono utilizzare corde sostenute da paletti di altezza non superiore ad un metro e 20 centimetri. È inoltre indicato differenziare i lidi adoperando ombrelloni dai colori diversi”. I militari hanno inoltre esaminato la sicurezza delle attività turistico-balneari. “Abbiamo verificato il rispetto dell’ordinanza circondariale – continua il comandante Alborino – quindi le dotazioni mediche, la presenza dell’infermeria, la postazione del bagnino. E che siano lasciati liberi cinque metri di battigia. In questo caso non sono emerse violazioni”. A Marina Grande, invece, sequestrati attrezzi balneari (ombrelloni, sedie, tavolini) lasciati su un arenile pubblico di 20 metri quadrati, è scattata dunque una denuncia contro ignoti per occupazione abusiva di un’area demaniale.
Patrizia Capuano

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