Restyling del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli

Parte il piano di restyling complessivo e ammodernamento del pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, che nelle prossime settimane sarà interessato da importanti lavori di adeguamento agli standard richiesti per gli ospedali di terzo livello. Il commissario straordinario dell’Asl Napoli 2 Nord, Francesco Rocca, e il direttore sanitario Carlo Bruno dell’azienda che abbraccia i 33 Comuni dell’hinterland nord di Napoli, hanno dato il via libera definitivo agli interventi. Una rivoluzione nella logistica dell’attuale padiglione dell’emergency, posto alle spalle dell’ingresso principale del nosocomio flegreo. L’ospedale di Pozzuoli registra ogni anno circa settantamila accessi diretti al pronto soccorso, per una media giornaliera di oltre centonovanta richieste. Ma al momento non c’è possibilità di filtrare gli accessi, dando un codice di priorità in base alla gravità del caso, né vi sono locali destinati all’attesa dei parenti dei pazienti. Circostanze, queste ultime, che hanno sollevato più volte le vibranti proteste delle organizzazioni sindacali e dei medici impegnati in servizio di guardia al pronto soccorso. «Siamo in trincea, spesso minacciati e aggrediti anche fisicamente dai parenti dei pazienti che cerchiamo di curare». Doglianze ripetute più volte. Ma ora si volta pagina. «Nei prossimi mesi – si legge in una nota stampa dell’Asl Napoli 2 Nord – l’attuale logistica, le procedure di lavoro e gli ambienti destinati al pubblico saranno oggetto di una totale ristrutturazione. Nella nuova struttura sarà prevista la realizzazione di aree per l’attesa di familiari e soccorritori; ambienti dedicati alla classificazione della gravità del paziente in arrivo, con il sistema del triage già previsto per altri ospedali come il Cardarelli e spazi adeguati e moderni destinati al lavoro dei sanitari impegnati nelle azioni di primo soccorso». Del resto, il piano ospedaliero regionale approvato lo scorso anno prevede che il Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli diventi ospedale di terzo livello per la gestione delle emergenze, al pari del Cardarelli o del Monadi. Punto di riferimento per l’intera area a nord di Napoli per quanto riguarda l’emergenza cardiologica e dell’ictus. «Stiamo mettendo in campo le azioni necessarie a trasformare il pronto soccorso di Pozzuoli in una struttura moderna che garantisca la dignità del cittadino e dei suoi familiari e permetta a medici ed infermieri una buona operatività – sottolinea Carlo Bruno, direttore sanitario dell’Asl Napoli 2 Nord – La nuova struttura di pronto soccorso è indispensabile a Pozzuoli, sia in considerazione dell’attuale stato degli ambienti, sia tenuto conto dell’elevato livello di operatività, sia nella prospettiva del ruolo di primo piano che il Santa Maria delle Grazie ha nel nuovo piano ospedaliero regionale. La nuova struttura sarà organizzata secondo il sistema del triage e potrà contare su un’area dedicata alla radiologia d’urgenza». Non ci saranno solo interventi strutturali: l’intera organizzazione e il personale dell’emergenza sarà sottoposta ad un piano di rilancio complessivo. E da questa mattina, grazie ad una nuova organizzazione delle risorse umane, l’emergenza di Pozzuoli può contare sulla presenza di un nuovo medico.

fonte ILMATTINO Nello Mazzone.