Lunedì 24 marzo si è svolta a Monte di Procida una importante seduta del Consiglio Comunale dedicata alla discussione e all’approvazione del bilancio di previsione 2025. La seduta è stata segnata da forti polemiche tra maggioranza e opposizione, culminate in un acceso dibattito che ha visto protagonisti l’ex sindaco Peppe Pugliese, l’assessore al bilancio Rocco Assante e il vicesindaco Marilù Marasco.
Peppe Pugliese, leader del gruppo di opposizione “Sì Insieme”, ha definito la seduta “tempestosa“, criticando duramente il bilancio presentato dalla maggioranza. Secondo Pugliese, l’amministrazione attuale avrebbe presentato un bilancio caratterizzato da “nudità progettuale, concettuale e di contenuti“, accusando la giunta di aver “dilapidato e amministrato male” le risorse lasciate in eredità dalla precedente amministrazione. Pugliese ha sottolineato la scarsità dei fondi destinati a settori chiave, evidenziando che il bilancio prevede appena 10.000 euro per la manutenzione delle strade e 8.000 euro per quella delle scuole, somme ritenute insufficienti rispetto al passato. Ha inoltre espresso preoccupazione per la situazione della protezione civile, affermando che l’amministrazione attuale manchi di “idee chiare e proposte concrete“.
In risposta alle critiche, l’assessore al bilancio Rocco Assante ha chiarito alcuni aspetti tecnici relativi al bilancio approvato. Assante ha spiegato che, a causa delle nuove norme che anticipano l’approvazione del bilancio di previsione rispetto al rendiconto di gestione, il Comune non ha potuto utilizzare immediatamente l’avanzo accumulato negli anni precedenti. Secondo Assante, l’opposizione non ha potuto proporre emendamenti proprio a causa della momentanea indisponibilità di tali risorse, che diverranno utilizzabili solo dopo l’approvazione del consuntivo. Ha inoltre contestato l’operato della precedente amministrazione, definendo negativo l’aver accumulato un eccessivo avanzo di gestione, pratica che sarebbe stata criticata dalla Corte dei Conti, e ribadendo che la giunta attuale punta a essere giudicata “sui fatti e non sui proclami“.
Il vicesindaco Marilù Marasco, attraverso un intervento sui social, ha respinto con forza le accuse di “sperpero e dilapidazione“, definendole come “menzogne e mistificazioni della realtà“. Marasco ha sottolineato che il bilancio attuale riflette la gestione ordinaria, finanziata esclusivamente dalle entrate correnti, senza ricorso a “artifici contabili” o all’avanzo di amministrazione per coprire le spese correnti, come invece sarebbe avvenuto in passato. Ha precisato inoltre che i fondi destinati a strade e scuole, criticati da Pugliese, riguardano esclusivamente le manutenzioni ordinarie e non gli investimenti straordinari, per i quali sarebbero disponibili altre risorse.
Entrambe le parti hanno manifestato disponibilità a collaborare su temi prioritari per il bene della comunità di Monte di Procida, ma resta evidente una forte divergenza sulla visione gestionale e amministrativa tra maggioranza e opposizione.
