La già critica situazione dei trasporti sulla linea Cumana si aggrava ulteriormente con l’annuncio di uno sciopero nazionale di 4 ore previsto per venerdì 10 gennaio 2025. Questo nuovo disagio si somma alle problematiche esistenti causate dalla frana che ha colpito il sottosuolo nella stazione di Pozzuoli.
La frana, che ha interessato il sistema fognario sottostante i binari (non di proprietà EAV), si è rivelata più grave del previsto. Le ultime verifiche tecniche hanno confermato l’impossibilità di ripristinare la circolazione ferroviaria in tempi brevi, con previsioni che oscillano tra uno e tre mesi per la completa riapertura della linea.
Attualmente, la circolazione ferroviaria è limitata alla tratta Montesanto-Bagnoli, mentre nel tratto Bagnoli-Torregaveta è stato istituito un servizio sostitutivo su gomma, che l’EAV ha promesso di potenziare con l’aggiunta di ulteriori autobus. L’azienda sta inoltre valutando l’attivazione di navette ferroviarie limitate al percorso Arco Felice-Torregaveta.
A complicare ulteriormente il quadro, si aggiunge lo sciopero indetto dal sindacato CONF.A.I.L. per venerdì 10 gennaio, che interesserà la fascia oraria 19:32-23:32. Durante lo sciopero, l’effettuazione delle corse dipenderà dal numero di lavoratori aderenti all’iniziativa, che nell’ultima manifestazione di ottobre 2024 ha registrato un’adesione del 15,5%.
Per quanto riguarda il giorno dello sciopero, l’EAV ha comunicato gli orari delle ultime corse garantite:
– Da Montesanto per Bagnoli: ore 19:21
– Da Montesanto per Licola: ore 19:12
– Da Bagnoli per Montesanto: ore 19:20
– Da Licola per Montesanto: ore 19:08
La situazione sta creando notevoli disagi per i pendolari dell’area flegrea, che si trovano a dover fronteggiare sia i problemi strutturali della linea sia le interruzioni dovute allo sciopero imminente.