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La pubblicazione del Decreto del 13 dicembre 2024 sulla Gazzetta Ufficiale n. 6 del 9 gennaio 2025 segna un passo fondamentale per la riparazione e la riqualificazione degli edifici residenziali danneggiati nel territorio dei Campi Flegrei in seguito al terremoto del 20 maggio 2024. Questo decreto, denominato “Misure urgenti per la riparazione e la riqualificazione sismica degli edifici residenziali inagibili”, assegna alla Regione Campania 50 milioni di euro per il triennio 2024-2026. Le risorse sono destinate agli interventi sugli immobili privati dichiarati inagibili situati nei Comuni di Bacoli, Pozzuoli e Napoli, localizzati nella “zona di intervento” definita ai sensi del decreto-legge n. 140/2023.
Il decreto stabilisce in modo dettagliato:
- Tipologie di interventi finanziabili: lavori di riparazione e riqualificazione sismica per rendere nuovamente abitabili gli edifici privati.
- Determinazione e calcolo dei contributi: parametri chiari per definire i contributi statali concessi ai proprietari degli immobili danneggiati.
- Costi ammissibili: spese che possono essere coperte dai fondi stanziati.
- Modalità di presentazione delle domande: indicazioni precise per la richiesta di contributi.
- Erogazione e gestione dei fondi: disposizioni per la concessione, l’esecuzione dei lavori e le eventuali cause di revoca, annullamento o decadenza dei contributi.
Il costo ammissibile a contributo viene determinato confrontando il costo dell’intervento (calcolato secondo il computo metrico-estimativo basato sul prezziario unico della Regione Campania) e il costo convenzionale, che si ottiene moltiplicando la superficie complessiva dell’edificio per il costo parametrico. Quest’ultimo varia in base alla classe di superficie e al livello operativo dell’edificio, determinato dal grado di danno e vulnerabilità.
Tabella del costo parametrico
| Costo parametrico (euro) | L0 | L1 | L2 | L3 | L4 |
|---|---|---|---|---|---|
| fino a 130 mq | 450 | 700 | 910 | 1030 | 1200 |
| da 130 a 220 mq | 370 | 620 | 740 | 910 | 1080 |
| oltre i 220 mq | 340 | 540 | 660 | 780 | 1030 |
Questi parametri garantiscono una stima equa e proporzionata per le riparazioni, adattandosi alle specifiche esigenze dell’edificio.
Un punto cruciale del provvedimento è rappresentato dalla trasparenza nella gestione delle risorse. I Comuni interessati dovranno rendicontare con cadenza semestrale al Ministero dell’Economia e delle Finanze, nonché alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento Casa Italia e Dipartimento della Protezione Civile). La rendicontazione riguarderà l’intero ammontare dei fondi impegnati ed erogati, accompagnata da relazioni sullo stato di avanzamento degli interventi.
Il ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, ha sottolineato l’importanza del decreto, dichiarando: “Non appena il Ministero dell’Economia assegnerà alla Regione Campania le risorse stanziate, si potrà passare alla fase operativa”. Il provvedimento è il frutto di un lavoro congiunto tra il governo centrale e le amministrazioni locali, nato dalle richieste avanzate dai sindaci del territorio nel 2023.
Negli ultimi mesi, il territorio dei Campi Flegrei è stato al centro di attività di pianificazione e prevenzione. A dicembre 2024 si è svolta “Exe Flegrei 2024”, una grande esercitazione di Protezione Civile volta a testare il Piano di Allontanamento della Popolazione in caso di emergenza vulcanica. Durante l’esercitazione, sono state simulate la messa in sicurezza dei beni culturali, come quelli del Castello di Baia a Bacoli, e le procedure di evacuazione, coinvolgendo anche la popolazione locale. “Abbiamo aperto una breccia nel muro della indifferenza e del disincanto”, ha commentato Musumeci, riferendosi alla massiccia partecipazione dei cittadini.
Con il decreto ora operativo, l’attenzione si concentra sulla rapida assegnazione dei fondi e sull’avvio degli interventi. Le risorse stanziate rappresentano una risposta concreta alle necessità di una comunità duramente colpita dal sisma, che potrà così guardare al futuro con maggiore serenità. Ma, la sfida rimane complessa e richiederà un monitoraggio costante per garantire che ogni euro sia speso in maniera efficace e trasparente.
