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Lunedì 2 dicembre 2024 alle ore 10:30, a Quarto (NA) in Via Giulio Cesare Cortese 9/A, si terrà l’inaugurazione ufficiale de “La Casa di Adele”, un nuovo spazio di accoglienza dedicato alle donne in situazioni di vulnerabilità. Questo progetto rappresenta un faro di speranza per chi affronta difficoltà legate a percorsi di detenzione o esclusione sociale, offrendo una concreta opportunità di rinascita e reinserimento nella società.
L’evento inaugurale vedrà la partecipazione di figure istituzionali e professionisti del settore sociale e penitenziario. Tra gli interventi, previsti alle 11:00, prenderanno la parola Antonio Sabino, Sindaco di Quarto, Loredana Raia, Vice Presidente del Consiglio della Regione Campania, e Samuele Ciambriello, Garante dei detenuti della Regione Campania. Contribuiranno inoltre Don Tonino Palmese, Presidente della Fondazione Polis Regione Campania, e altre figure chiave come Carmela Grimaldi e Martina Rabai, che rappresentano enti e associazioni impegnati nel progetto.
Le conclusioni saranno affidate a Lucia Fortini, Assessore alla Scuola e alle Politiche Sociali e Giovanili della Regione Campania, mentre l’evento sarà moderato dall’avvocato Franca Baiano. A seguire, alle 12:30, si terrà un momento conviviale con un piccolo rinfresco.
La “Casa di Adele” si propone di offrire non solo un rifugio sicuro ma anche un percorso di crescita e autonomia per le sue ospiti. Tra i servizi previsti:
- Accoglienza e Supporto: Camere confortevoli e spazi comuni per favorire la socializzazione.
- Consulenza Specializzata: Assistenza legale, psicologica e sociale per orientare le donne nel loro percorso di reinserimento.
- Attività Educative e Formative: Laboratori per sviluppare competenze personali e professionali, fondamentali per una vita indipendente.
- Sostegno ai Minori: Per le madri, saranno attivati programmi che favoriscono il benessere dei bambini e una genitorialità positiva.
- Rete di Collaborazioni: Partnership con associazioni locali, enti pubblici e privati per garantire un sostegno continuo e accesso a risorse utili.
Un elemento distintivo del progetto è anche l’introduzione di percorsi di mediazione penale con l’aiuto di mediatori qualificati, iscritti presso l’elenco ufficiale del Ministero.
“La Casa di Adele” nasce in risposta a una realtà complessa, dove molte donne si trovano isolate o esposte al rischio di recidiva. Offrendo un ambiente sicuro e risorse adeguate, il progetto mira a ridurre queste problematiche, promuovendo una cultura di inclusione e sostegno.
L’inaugurazione sarà non solo un momento di celebrazione ma anche un’occasione di riflessione sul ruolo della comunità nel supporto alle donne in difficoltà. La cittadinanza è invitata a partecipare per conoscere da vicino questa iniziativa, che promette di fare la differenza nella vita di molte persone e di rafforzare il tessuto sociale locale.
Non mancate a questo importante appuntamento: un gesto di partecipazione può contribuire a cambiare una vita.
