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Bande di minori fuori controllo, Monte di Procida chiede interventi urgenti. Residenti esasperati

La situazione della sicurezza urbana a Monte di Procida sta destando crescente preoccupazione tra i residenti, in particolare nell’area di Piazza XXVII Gennaio e nelle zone limitrofe. Negli ultimi mesi si è registrato un significativo aumento di episodi di disturbo della quiete pubblica e comportamenti a rischio da parte di gruppi di giovani, molti dei quali minorenni.

Il consigliere comunale Michele Massa, in un post facebook pubblicato oggi pomeriggio, ha sollevato la questione, evidenziando come il fenomeno stia assumendo dimensioni preoccupanti. “Sono stati segnalati episodi molto gravi, che vanno dalle minacce alle aggressioni, sia tra coetanei che nei confronti di adulti che hanno tentato di intervenire“, riferisce Massa.

Le segnalazioni dei cittadini dipingono un quadro allarmante: gruppi di giovani si radunano regolarmente nella zona, causando disturbi con comportamenti che vanno dalle risse, all’accensione di fuochi d’artificio a tarda notte fino a pericolose esibizioni in moto e scooter. Particolarmente critica la situazione nei pressi della Chiesa di Maria SS. Assunta, dove si sono verificati episodi di teppismo ed anche scontri tra gruppi rivali.

Un ulteriore elemento di preoccupazione riguarda Via Panoramica, dove sono stati segnalati episodi di guida pericolosa con motociclette modificate che sfrecciano ad alta velocità, mettendo a rischio l’incolumità dei pedoni.

I residenti lamentano la scarsa presenza delle forze dell’ordine e, soprattutto, una mancanza di supervisione da parte delle famiglie dei minori coinvolti. Alcuni episodi recenti, come la presunta minaccia con un coltello durante una rissa, hanno ulteriormente aumentato il livello di allarme nella comunità.

Il consigliere Massa sottolinea come il problema non sia esclusivo di Monte di Procida, ma rifletta una tendenza nazionale. La soluzione, secondo il consigliere, richiede un approccio coordinato: “Le istituzioni devono aumentare il presidio del territorio, specialmente nelle fasce orarie critiche, mentre i cittadini sono invitati a collaborare segnalando formalmente gli episodi alle forze dell’ordine, anziché limitarsi a discussioni sui social media. Spegniamo insieme questo incendio. Ognuno di noi, porti per le proprie possibilità e competenze la quantità di acqua necessaria“.

La situazione richiede un intervento tempestivo e coordinato per evitare che la tensione possa sfociare in episodi più gravi. Come evidenziato dalle autorità, è fondamentale un approccio che combini il necessario controllo del territorio con interventi di prevenzione e recupero, coinvolgendo famiglie, scuole e servizi sociali per offrire ai giovani alternative costruttive al comportamento antisociale.

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