Un episodio di coraggio e violenza è avvenuto nelle prime ore di mercoledì 3 settembre. Un autista di autobus, in servizio sulla tratta Napoli-Monte di Procida, è stato aggredito e ferito dopo aver offerto aiuto a due ragazze che venivano importunate da uno sconosciuto.
Intorno alle 4:45 del mattino, mentre percorreva via Provinciale San Gennaro – la strada che collega Agnano a Pozzuoli – l’autista ha notato due ragazze che camminavano sul marciapiede, seguite insistentemente da un’automobile. L’uomo alla guida del veicolo le stava importunando, cercando di convincerle a salire in macchina con lui.
Comprendendo immediatamente la gravità della situazione, l’autista ha fermato il bus e ha invitato le due giovani a salire a bordo, mettendole al sicuro. Questa azione coraggiosa ha scatenato la rabbia dell’aggressore che, non contento di essere stato fermato, ha deciso di vendicarsi.
Approfittando di un semaforo rosso, l’uomo si è avvicinato al bus e, attraverso il finestrino aperto del conducente, ha lanciato un crick colpendo l’autista al volto. Nonostante la ferita, il coraggioso dipendente dell’EAV (Ente Autonomo Volturno) è riuscito a ripartire e a raggiungere il deposito, da dove ha allertato le forze dell’ordine.
L’autista è stato trasportato in ospedale, dove gli sono stati diagnosticati traumi guaribili in 10 giorni. Le due ragazze, fortunatamente illese, hanno fornito la loro testimonianza ai carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli, giunti prontamente sul posto.
Grazie alle informazioni raccolte, le forze dell’ordine sono riuscite a identificare e denunciare l’aggressore: si tratta di un uomo napoletano di 56 anni, che dovrà ora rispondere dei reati di lesioni aggravate e violenza a incaricato di pubblico servizio.
Questo episodio, pur nella sua drammaticità, mette in luce il coraggio e l’altruismo di chi, come l’autista del bus, non esita a intervenire per proteggere chi si trova in difficoltà.