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Negli ultimi mesi a Monte di Procida, sono state emanate diverse ordinanze relative alla demolizione di opere abusive e al ripristino dello stato dei luoghi. Queste ordinanze rispondono alla necessità di rispettare le normative edilizie, urbanistiche e paesaggistiche del territorio, e rappresentano un segnale forte contro l’abusivismo.
Ieri, 24 settembre 2024, sono state emesse due nuove ordinanze di demolizione.
Ordinanza n. 94 del 24/09/2024 – Via Filomarino
L’ordinanza si riferisce ad una serie di opere realizzate senza i necessari titoli autorizzativi in un’area soggetta a vincoli paesaggistici e sismici. Tra le opere contestate vi sono:
– L’ampliamento di un edificio, che pur avendo ottenuto il parere della commissione paesaggistica locale, mancava degli ulteriori titoli abilitativi;
– La realizzazione di una scala e un pergolato non conformi ai progetti approvati;
– La costruzione di un cancello e muri di recinzione difformi rispetto ai progetti autorizzati;
– Discrepanze nei calpestii e impianti fognari non a norma.
In seguito alle verifiche, il Comune ha stabilito che l’intervento ha comportato un incremento volumetrico in contrasto con il Piano Territoriale Paesistico (P.T.P.) dei Campi Flegrei. Per questo motivo, è stata disposta la demolizione delle opere entro 90 giorni, pena l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale e l’applicazione di sanzioni amministrative fino a 20.000 euro.
Ordinanza n. 95 del 24/09/2024 – Via Pedecone I Trav
Un altro caso significativo riguarda le opere abusive realizzate nella prima traversa di via Pedecone. Anche in questo caso, le opere consistono in ampliamenti non autorizzati, tra cui:
– La costruzione di una nuova cucina di circa 16 mq, con tetto in legno;
– Una tettoia in legno lamellare di circa 14 mq.
Il Comune, riconoscendo che queste costruzioni non solo erano in contrasto con il P.T.P., ma anche con il Piano Urbanistico Comunale (P.U.C.), ha ordinato la demolizione entro 90 giorni, con le stesse conseguenze legali in caso di inadempienza.
Ovviamente, a queste ordinanze, i proprietari degli immobili, possono proporre ricorso al TAR Campania entro 60 gg. dalla pubblicazione o, in alternativa, al Presidente della Repubblica entro 120 gg. dalla pubblicazione.
