Monte di Procida Il sito ufficiale dei montesi
Il “Palio Marinaro dell’Assunta“, giunto oramai all’ottava edizione, è una straordinaria regata a remi sui tipici gozzi in legno: una tradizione che affonda le sue radici nella nostra lunghissima storia marinara.
L’evento è un vero e proprio ponte che collega il presente al passato, mantenendo viva la memoria delle nostre origini marinare. I gozzi, antiche imbarcazioni in legno, sono stati per secoli il fulcro dell’economia e della vita sociale della nostra comunità.
Oggi, grazie all’impegno e alla passione degli impagabili organizzatori di questa manifestazione, l’associazione “Vela Latina Monte di Procida“, questi preziosi testimoni del nostro patrimonio marinaro continuano a solcare le acque, carichi di storia e di significato.
La regata si articola in due categorie, ciascuna con il suo fascino particolare.
Il “Trofeo delle Nereidi“, riservato agli equipaggi femminili, celebra il ruolo fondamentale delle donne nella vita marittima, troppo spesso dimenticato dalla storia ufficiale.
La categoria maschile del Palio Marinaro, porta avanti la tradizione dei pescatori e dei marinai che hanno reso grande la nostra terra.
Ciò che rende particolare questa competizione è anche la tecnica di voga utilizzata: i vogatori, in coppia, remano in piedi con lo sguardo rivolto in avanti. Questa postura richiede grande abilità e forza fisica, e simboleggia anche l’atteggiamento di chi guarda al futuro senza dimenticare da dove viene.
I partecipanti, quest’anno provenienti da Procida, Gaeta, Castellammare e dai quartieri di Monte di Procida, si sono cimentati in una sfida che va ben oltre la mera competizione sportiva. Ogni colpo di remo è un atto d’amore verso la tradizione, ogni goccia di sudore è un tributo ai nostri antenati che hanno solcato queste stesse acque per secoli.
Al tramonto della giornata, quando l’ultima imbarcazione taglia il traguardo e gli applausi si placano, emerge la vera essenza di questa manifestazione. “Il Palio Marinaro dell’Assunta” trascende il concetto di vittoria individuale, abbracciando un trionfo collettivo di ben più ampio respiro. Qui, il vero successo non si misura in secondi risparmiati o in lunghezze d’imbarcazione, ma nella forza con cui la comunità si stringe attorno alle proprie radici. Ogni partecipante, dal primo all’ultimo classificato, è vincitore nel momento in cui contribuisce a mantenere viva questa straordinaria tradizione secolare.
Manifestazioni come il “Palio Marinaro dell’Assunta” assumono un valore inestimabile in un’epoca di rapidi cambiamenti, dove le tradizioni rischiano di scomparire sotto il peso della modernità. Sono un richiamo alle nostre radici, un monito a non dimenticare chi siamo e da dove veniamo.
Gli organizzatori di questo evento meritano il più sentito elogio per il loro impegno nel preservare e promuovere questo pezzo di storia vivente. Grazie al loro lavoro, le nuove generazioni hanno l’opportunità di connettersi con le proprie radici e di comprendere l’importanza del mare nella formazione della nostra identità culturale.
