L’estate 2024 sta facendo registrare temperature del mare da record lungo le coste della Campania. Secondo i dati rilevati dall’ARPAC (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in Campania) nella prima decade di agosto, il mare ha raggiunto temperature superiori ai 30°C in diverse località, destando preoccupazione tra gli esperti.
I prelievi effettuati dall’ARPAC tra il 6 e l’8 agosto hanno rivelato scenari sorprendenti:
– 30,0°C a Napoli-Trentaremi
– 31,0°C a Sorrento-Marina Grande
– 30,5°C a Camerota-Spiaggia del Mingardo
Persino nelle aree protette, come la Riserva statale di Vivara, si sono registrati valori record. Il 6 agosto, tra Vivara e Procida, è stata misurata una temperatura di 29,6°C, la più alta mai registrata in questo sito.
Il riscaldamento delle acque non è limitato a poche zone, ma interessa l’intero litorale campano. Dai confini con il Lazio fino alla Basilicata, quasi tutte le 328 aree di balneazione monitorate hanno mostrato temperature superiori ai 29°C.
I dati dell’ARPAC trovano riscontro nelle rilevazioni satellitari. Il sistema Copernicus dell’Unione Europea ha registrato temperature oltre i 29°C nel Golfo di Napoli il 10 agosto. Ancora più allarmanti sono i dati della NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) statunitense, che evidenziano un’anomalia termica di +3°C rispetto alle medie storiche per la prima decade di agosto in Campania.
Questo innalzamento delle temperature marine non è solo una curiosità statistica, ma potrebbe avere serie ripercussioni:
1. Impatto sugli ecosistemi: La NOAA ha lanciato un’allerta elevata per i prossimi 15 giorni riguardo ai coralli, particolarmente sensibili ai cambiamenti di temperatura.
2. Rischio di fenomeni meteorologici estremi: Temperature marine superiori ai 28°C possono favorire la formazione dei cosiddetti “Medicanes“, microuragani mediterranei che si sviluppano in condizioni di instabilità atmosferica e afflusso di masse d’aria fredda su mari caldi.
Mentre gli scienziati continuano a monitorare la situazione, resta da vedere come queste temperature record influenzeranno l’ecosistema marino e il clima della regione nel lungo periodo. È chiaro che siamo di fronte ad un fenomeno che merita attenzione e ulteriori studi per comprenderne appieno le implicazioni.
L’estate 2024 ci ricorda ancora una volta quanto sia delicato l’equilibrio del nostro pianeta e quanto sia importante prestare attenzione ai cambiamenti climatici in corso.