Le vacanze estive non passano inosservate agli occhi della Guardia di Finanza di Napoli, che nelle ultime settimane ha intensificato i controlli nelle aree turistiche dell’hinterland flegreo.
Nell’ambito di un piano coordinato dalla Prefettura, i baschi verdi hanno passato al setaccio stabilimenti balneari, lidi e locali di intrattenimento, rilevando una serie di irregolarità.
A Bacoli, in particolare, è stata individuata e sequestrata una discoteca abusiva di oltre 500 metri quadrati, con tanto di spiaggia privata, consolle, casse acustiche, impianto luci e un cospicuo incasso giornaliero. L’attività era priva delle necessarie autorizzazioni.
Ma non solo. Lungo il litorale che si estende da Pozzuoli fino a Capo Miseno, i finanzieri hanno scoperto 17 lavoratori in nero, impiegati senza contratto nei servizi di ristorazione e intrattenimento musicale serale offerti dai lidi balneari.
Nella villa comunale di Bacoli, i baschi verdi hanno anche rinvenuto diverse dosi di hashish, con il conseguente deferimento alla Prefettura di 2 soggetti, e sequestrato numerose borse contraffatte.
Complessivamente, nel corso dei controlli svolti tra Pozzuoli, Baia e Bacoli, sono state identificate 240 persone, controllate oltre 230 autovetture (di cui 13 con targa straniera) e redatti 20 verbali per violazioni al Codice della Strada.
Un bilancio significativo, che testimonia l’impegno della Guardia di Finanza nel contrastare le irregolarità e il sommerso nell’ambito del turismo estivo, a tutela di lavoratori, consumatori e della libera concorrenza.