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Delusione olimpica per Viola Scotto di Carlo: squalifica controversa nei 100m farfalla
Le Olimpiadi di Parigi 2024 hanno riservato un amaro esordio per la nostra nuotatrice Viola Scotto di Carlo. La giovane atleta flegrea, alla sua prima esperienza con la nazionale maggiore, ha visto infrangersi il suo sogno olimpico a causa di una controversa squalifica nella gara dei 100 metri farfalla.
La nostra Viola ha offerto una prestazione eccezionale dalla corsia 1, facendo registrare un tempo di 57″84, migliorando di tre centesimi il suo record personale stabilito appena un mese fa al Trofeo Sette Colli. Questo risultato l’avrebbe posizionata al 15° posto nelle batterie di qualifica, garantendole l’accesso alle semifinali in programma questa sera.
Ma, la gioia per il nuovo primato personale è stata presto offuscata da una decisione arbitrale che ha lasciato atleta e spettatori perplessi. Inizialmente, la squalifica è stata attribuita ad un presunto tocco irregolare all’arrivo, una violazione che non è apparsa evidente dalle riprese televisive. Successivamente, la motivazione ufficiale è stata modificata, citando una “gambata irregolare”, anch’essa non chiaramente visibile dalle immagini disponibili.
In un’intervista post-gara alla RAI, Viola Scotto di Carlo ha espresso il suo disappunto e la sua confusione: “Mi dispiace perché avevo fatto il mio personale. Non so perché mi abbiano squalificata, sono abbastanza sicura di aver fatto tutto bene. Sono arrivata un po’ lunga alla virata, ma sono sicura di non aver sbagliato nulla.”
Nonostante la delusione, l’atleta ha dimostrato una notevole maturità e resilienza. Poco dopo l’evento, ha condiviso un messaggio sui social media, affermando: “Continuo l’avventura Olimpica a testa alta! La mia prima gara alle Olimpiadi di Parigi è stata un’emozione straordinaria!! La gara è stata bellissima, ma nel bene e nel male bisogna accettare quello che i giudici decidono. Si continua con l’avventura olimpica, continuate a seguirmi!”
Questo episodio solleva interrogativi sulla precisione e l’affidabilità dei sistemi di giudizio nelle competizioni di nuoto di alto livello. Mentre la tecnologia dovrebbe ridurre al minimo gli errori umani, casi come questo dimostrano che c’è ancora margine di miglioramento.
Per Viola Scotto di Carlo, questa esperienza, per quanto amara, rappresenta solo l’inizio della sua carriera olimpica. La determinazione e lo spirito sportivo dimostrati in questa circostanza sono un chiaro segnale che la giovane nuotatrice flegrea ha tutte le carte in regola per brillare nelle future competizioni internazionali.
L’attenzione si sposta ora sulle prossime gare, dove Viola avrà l’opportunità di riscattarsi e dimostrare il suo valore. Gli appassionati di nuoto ed i tifosi flegrei e tutti gli italiani continueranno a seguire con interesse il percorso di questa nostra promettente atleta, sperando di vederla presto sul podio olimpico.
