Questa notte, alle 2:18, è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 3.2, con epicentro situato nei pressi di via Provinciale San Gennaro tra Pozzuoli e Agnano. Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il sisma si è verificato a una profondità di 3 chilometri. L’evento è stato avvertito lungo la fascia costiera da Pozzuoli a Bagnoli, ad Agnano e nei quartieri occidentali di Napoli, svegliando molti residenti nel sonno.
Il terremoto di questa notte segue uno sciame sismico iniziato nel pomeriggio di ieri alle 15:09. Durante questo sciame, sono state registrate diverse scosse, con le prime due alle 15:10, entrambe a una profondità di 3 km e con magnitudo rispettivamente di 2.9 e 2.7. Una terza scossa si è verificata alle 15:13 con una magnitudo di 2.8 ed una quarta scossa alle 13:14 di intensità pari a 2,5. Anche se non sono stati riportati danni significativi, il fenomeno ha generato preoccupazione tra la popolazione locale.
Oltre all’attività sismica, i Campi Flegrei sono interessati anche dal bradisismo, caratterizzato dal sollevamento e abbassamento del suolo. Secondo il bollettino settimanale di sorveglianza dei Campi Flegrei pubblicato dall’Osservatorio Vesuviano dell’INGV, il sollevamento massimo del suolo registrato da gennaio 2024 è di circa 10.5 centimetri, rilevato alla stazione Gnss del Rione Terra, centro storico di Pozzuoli.
L’Osservatorio Vesuviano ha però dichiarato che non si evidenziano elementi tali da suggerire significative evoluzioni a breve termine nell’attività vulcanica e la situazione rimane monitorata costantemente.