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Simulazione di Evacuazione: nonostante l’emergenza, solo 9 partecipanti su 200 prenotati,

Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha commentato la scarsa partecipazione dei cittadini alla simulazione di evacuazione organizzata dalla Protezione Civile per far fronte al rischio sismico e bradisismico. L’evento, che mirava a preparare la comunità dei Campi Flegrei e alcune zone di Napoli ad affrontare un’eventuale emergenza, ha visto la presenza di soli nove partecipanti, a fronte delle 200 prenotazioni ricevute. Di questi, solo quattro si erano registrati in anticipo, mentre gli altri cinque si sono presentati spontaneamente.

Manzoni ha espresso comprensione per le preoccupazioni dei cittadini, sottolineando l’intenso lavoro svolto dalle autorità locali per affrontare il fenomeno del bradisismo e garantire la sicurezza della popolazione. “Tutto quello che doveva essere fatto, noi lo stiamo facendo senza perdita di tempo. Io non mi sento di condannare nessuno che non sia venuto”, ha dichiarato il sindaco. Manzoni ha evidenziato l’importanza di comprendere le ragioni dietro la scarsa partecipazione, soprattutto in un contesto di emergenza come quello attuale a Pozzuoli. “La comunicazione ai cittadini su questa simulazione è stata fatta, ora penso che bisogna capire effettivamente i motivi di questa scarsa partecipazione.”

Fabrizio Curcio, Capo della Protezione Civile nazionale, ha riconosciuto la necessità di migliorare il coinvolgimento della popolazione. “Dobbiamo migliorare il coinvolgimento dei cittadini, perché tutto ciò che facciamo come istituzioni ha necessità di un riscontro della popolazione. Sicuramente, dobbiamo trovare il modo per sensibilizzare ancora di più le comunità”, ha commentato Curcio, sottolineando l’importanza della persuasione e della sensibilizzazione nelle attività di protezione civile.

Le esercitazioni sono state organizzate dalla Prefettura di Napoli in collaborazione con la Protezione Civile della Regione Campania e le ASL territoriali. Gli scenari di evacuazione prevedevano punti di raccolta a Pozzuoli, Bacoli e Napoli, con trasporti verso località ritenute più sicure. La Sala operativa regionale della Protezione Civile al Centro Direzionale ha coordinato tutte le operazioni, testando l’efficienza delle procedure operative del Piano di emergenza per i Campi Flegrei.

Un elemento critico evidenziato durante le esercitazioni è stata la presenza di centinaia di persone sulle spiagge di Pozzuoli, intenti a godersi una giornata di sole piuttosto che partecipare alle attività organizzate per la loro sicurezza. Questo contrasto ha sollevato ulteriori domande sulla percezione del rischio e sulla priorità data dai cittadini alle misure preventive rispetto alle attività ricreative.

La bassa affluenza alla simulazione di evacuazione a Pozzuoli evidenzia una disconnessione tra le iniziative delle autorità e la risposta della popolazione. Le parole del sindaco Manzoni e del Capo della Protezione Civile Curcio indicano la necessità di rivedere le strategie comunicative e di coinvolgimento per garantire una maggiore partecipazione e preparazione della comunità locale di fronte a potenziali emergenze. La sicurezza della popolazione dipende non solo dalle misure messe in campo dalle istituzioni, ma anche dalla collaborazione attiva dei cittadini.

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