Sono 36 le famiglie di Pozzuoli che sono state sgomberate a causa dei rischi legati alla crescente attività sismica nei Campi Flegrei. Questo dato è stato confermato da un comunicato ufficiale della Prefettura di Napoli.
Per far fronte all’emergenza, il Centro di Coordinamento dei Soccorsi, presieduto dal prefetto Michele di Bari, è stato attivato presso la Prefettura di Napoli. Su richiesta della Protezione Civile della Regione Campania, è stata disposta l’invio di 400 brandine, messe a disposizione dal CAPI (Centro di Assistenza e Prima Intervento) del Ministero dell’Interno – Dipartimento dei Vigili del Fuoco, con sede a Capua. Queste brandine sono destinate ai comuni di Bacoli e Pozzuoli per essere prontamente utilizzate in caso di ulteriori necessità.
Le misure adottate hanno un carattere essenzialmente cautelare. La disponibilità immediata di brandine è cruciale per garantire un’accoglienza tempestiva alle famiglie che potrebbero essere costrette a lasciare le loro abitazioni nei prossimi giorni. L’obiettivo è quello di assicurare un supporto logistico adeguato alla popolazione locale, minimizzando i disagi causati dagli sgomberi forzati.
La situazione nei Campi Flegrei è monitorata costantemente dalle autorità competenti. La Protezione Civile e i Vigili del Fuoco sono in stato di allerta per intervenire prontamente in caso di peggioramento delle condizioni. L’invio delle brandine rappresenta solo una delle tante misure predisposte per garantire la sicurezza e il benessere dei residenti.
Aggiornamento 21 maggio ore 10.15