Capire le fluttuazioni del BTP: una guida per investitori consapevoli
“Dottore, ho comprato un BTP, ma ho notato che il suo valore sale e scende. Significa che potrei perdere il mio capitale? Non è un investimento sicuro come si dice?”
Questa domanda, che ricevo tipicamente da un risparmiatore-investitore che ha acquistato un BTP in autonomia, è piuttosto frequente. Per questo motivo, ho deciso di approfondire il tema, chiarendo le dinamiche che determinano le oscillazioni di questo titolo di stato e fornendo alcune preziose informazioni per una corretta pianificazione finanziaria.
Il BTP: un prestito allo Stato con interessi
Innanzitutto, è importante ricordare che un BTP (Buono del Tesoro Poliennale) rappresenta un’obbligazione emessa dallo Stato italiano. In sostanza, si tratta di un prestito che il sottoscrittore concede allo Stato, il quale si impegna a rimborsare il capitale investito alla scadenza del titolo, unitamente agli interessi maturati nel corso del tempo.
Perché il valore del BTP oscilla?
Molti investitori, soprattutto i meno esperti, si aspettano che il valore del proprio BTP rimanga invariato fino alla scadenza, incassando regolarmente le cedole periodiche.
Tuttavia, la realtà è ben diversa: il BTP, una volta quotato in borsa, è soggetto a fluttuazioni di prezzo determinate da diversi fattori.
- Scadenza: Maggiore è la scadenza del BTP, maggiore sarà la sua sensibilità alle variazioni dei tassi di interesse. In generale (e senza andare troppo nel tecnico), al modificarsi di alcune variabili, il valore dei BTP con scadenza più lunga tende ad oscillare in modo più marcato.
- Tasso di interesse all’emissione: Il valore del BTP è influenzato anche dal tasso di interesse con cui è stato emesso. Se i tassi di interesse sul mercato salgono dopo l’emissione del BTP, il suo valore tende a scendere.
- Andamento generale del mercato: Le condizioni economiche e le aspettative degli investitori influenzano l’andamento generale del mercato, con ripercussioni anche sul prezzo dei BTP.
Cosa significa per il tuo investimento?
Osservare il valore del proprio BTP oscillare nel tempo non deve necessariamente destare preoccupazione, soprattutto se si è adottata una pianificazione finanziaria oculata. È importante ricordare che:
- Le fluttuazioni di prezzo non influenzano il rimborso del capitale a scadenza: Il BTP, a meno che non si verifichi un fallimento dell’emittente (lo Stato italiano), garantirà il rimborso integrale del capitale investito alla scadenza.
- Le cedole continuano ad essere maturate: Indipendentemente dalle oscillazioni di prezzo, il BTP continua a maturare le cedole periodiche stabilite al momento dell’emissione.
L’importanza della pianificazione finanziaria
Anche per uno strumento relativamente semplice come il BTP, una corretta pianificazione finanziaria è fondamentale. È essenziale:
- Comprendere le caratteristiche del BTP: Prima di investire, è fondamentale acquisire una conoscenza approfondita del BTP, in particolare della sua scadenza, del tasso di interesse e dei rischi associati.
- Valutare il proprio profilo di rischio: Ogni investitore ha un profilo di rischio differente. È importante scegliere un BTP compatibile con la propria propensione al rischio e con gli obiettivi finanziari di breve, medio e lungo periodo.
Un esempio concreto
Per chiarire ulteriormente il concetto, consideriamo un BTP emesso al 2,15% annuo con scadenza marzo 2072. Se un investitore dovesse vendere questo BTP oggi al prezzo di mercato di 61,16, otterrebbe un ricavo inferiore al capitale investito all’emissione. Tuttavia, ciò non significa che il BTP non onorerà i propri impegni: alla scadenza, l’investitore, riceverà comunque il rimborso integrale del capitale investito ed avrà incassato nel corso degli anni le cedole maturate ( al netto del fallimento dell’emittente ovvero lo Stato).
In conclusione, le fluttuazioni di prezzo del BTP sono una componente normale del mercato del titolo e non devono necessariamente destare preoccupazione, anzi, possono essere effettuate anche operazione di speculazione su alcuni BTP se si conosce bene lo strumento e le dinamiche sottese ad esso. Una corretta pianificazione finanziaria, un’attenta analisi delle variabili ed una valutazione approfondita del contesto di mercato sono le chiavi per un giusto percorso di risparmio ed investimento, anche con i BTP.
Luca Scotto d’Aniello
Consulente Finanziario
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