Come scritto qualche giorno fa, in queste settimane abbiamo avuto incontri con i rappresentanti di tutti gli schieramenti politici. Ci siamo visti con Teresa Coppola, col dott. Salvatore Scotto di Santolo, con Raimondo Pugliese, leader di Radici Montesi, col dott. Gennaro Di Mare insieme ad alcuni vecchi amici con i quali abbiamo condiviso in passato un percorso politico. C’è stato un incontro molto cordiale anche con l’ex Sindaco Peppe Pugliese insieme all’amico Sergio Turazzo, che rappresenta un primo passo nella giusta direzione.
Con tutti si è discusso principalmente della situazione in cui versa Monte di Procida, che sta attraversando indubbiamente uno dei momenti più difficili della sua storia.
Chiaramente, soprattutto dopo quel post, tutti ci chiedono cosa faremo nell’imminente competizione elettorale.
Ebbene, a questo proposito riteniamo doveroso chiarire quali saranno i nostri prossimi passi.
A questo proposito è chiaro che prima di ogni cosa, prima di affrontare i problemi piccoli e grandi del nostro Paese, ci sarà bisogno di una vera, sentita e voluta pacificazione sociale.
Su questo, almeno a parole infatti, pare siamo tutti d’accordo.
Chiaramente però, per quanto riguarda le nostre future scelte, sarà determinante non solo essere d’accordo su questo che riteniamo sia il tema prioritario su cui lavorare, ma anche la credibilità di chi sposa questi concetti.
Quindi sceglieremo di condividere il progetto politico con chi riterremo più credibile e che metterà ai primi due punti del programma queste cose:
– pacificazione del paese (mai più un paese in cui la politica sia guerra, dove i supporter anziché sostenere la propria “squadra” offendono e denigrano gli avversari politici e gli altri supporter);
– sia alternativo al modo di amministrare degli ultimi anni in cui hanno prevalso gli interessi di pochi rispetto a quelli della collettività, con un paese ormai tristemente fermo (giusto per fare qualche esempio la chiusura del Parco del Benessere, del Laboratorio delle Arti, distruzione delle attività commerciali).
Qualcuno sta mettendo in giro voci senza senso solo per continuare ad alimentare il clima di odio e divisione che ormai regna nel nostro Paese.
Ma saranno solo questi aspetti e null’altro che determineranno le nostre scelte.
Rocco Assante di Cupillo e Giovanni Martino