È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa di Antonio Scotto di Santolo, uno dei più illustri armatori di Monte di Procida.
Conosciuto affettuosamente come Tore ‘u Pazzo, ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della marineria montese, trasformando il suo nome in un simbolo di successo e dedizione al mare.
La sua vita è stata un racconto di perseveranza e ambizione, un racconto che è iniziato dalle umili origini del piccolo cabotaggio, commerciando materiali inerti tra le isole di Procida e Ischia per poi abbracciare l’intero Golfo ed il mediterraneo. La sua visione e il suo duro lavoro lo hanno portato a creare un impero marittimo che ha offerto lavoro e prosperità a innumerevoli marittimi di Monte di Procida.
Antonio Scotto di Santolo ha guidato la sua flotta con maestria, diventando il più grande armatore montese con un vasto numero di motonavi che hanno navigato le acque del Mediterraneo. Nomi come Stella Prima, Marbella, Dorum, Britannia e Maik Primo, sono solo alcune delle sue navi che hanno solcato i mari, portando con sé la sua reputazione di eccellenza e affidabilità.
Poi ha ceduto le redini dell’attività ai suoi figli ed il suo spirito e la sua eredità continuano a vivere attraverso diverse compagnie di navigazione che operano a livello mediterraneo ed europeo.
La sua saggezza e la sua esperienza hanno plasmato il destino di molte vite nel settore marittimo e il suo contributo alla comunità di Monte di Procida rimarrà per sempre inciso nei cuori e nelle menti di coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo.
Antonio Scotto di Santolo ci ha lasciati all’età di 91 anni, ma il suo spirito continuerà a navigare nei mari del tempo, ispirando generazioni future a seguire le sue audaci orme e a perseguire i loro sogni con la stessa determinazione e passione che hanno contraddistinto la sua straordinaria vita.
Che il suo ricordo possa rimanere sempre vivo tra noi, come un faro luminoso nel vasto mare della vita.
Riposa in Pace capitano!
Condoglianze a tutta la famiglia