Inaugurato oggi, 4 marzo 2024, un nuovo treno ET500, la prima unità di una serie di sei destinati alle linee Cumana e Circumflegrea. Alla cerimonia di inaugurazione, tenutasi alla stazione di Montesanto, hanno partecipato illustri figure quali il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dimostrando il forte impegno regionale verso un miglioramento qualitativo dei servizi offerti ai cittadini e ai turisti.
Questo nuovo treno, dal costo di 7 milioni di euro, rappresenta solo l’inizio di un ampio programma di investimenti che prevede un esborso complessivo di 112 milioni di euro. Con l’arrivo degli altri cinque treni entro la fine dell’anno, e la loro piena operatività prevista entro il primo trimestre del 2025, si mira a un significativo incremento della flotta, che raggiungerà un totale di 31 unità. Questo non solo rappresenta un aumento di oltre il 200% rispetto ai soli 9 treni disponibili sei anni fa, ma segna anche un passo avanti nel miglioramento dell’efficienza e della sostenibilità del trasporto pubblico locale.
I nuovi treni offrono una serie di caratteristiche innovative pensate per migliorare l’esperienza di viaggio dei passeggeri. Tra queste, spiccano i portabiciclette con postazione di ricarica, ideali per incentivare l’uso di mezzi di trasporto sostenibili, e il sistema conta-passeggeri, che mira a ottimizzare i flussi di utenza. Inoltre, la connessione Wi-Fi gratuita a bordo e la possibilità di trasportare bagagli di piccole dimensioni rispondono alle esigenze di un pubblico sempre più connesso e mobile.
Parallelamente all’inaugurazione del nuovo treno, sono stati avviati i lavori di ammodernamento della stazione di Montesanto, inclusa l’attivazione delle scale mobili, un progetto atteso da decenni che migliorerà l’accessibilità e la fruibilità della stazione stessa. Con un investimento aggiuntivo di 18 milioni di euro, questi lavori testimoniano l’attenzione verso un’infrastruttura che non si limita solo al rinnovo dei mezzi, ma abbraccia un’ottica più ampia di miglioramento dell’ecosistema di trasporto pubblico.
L’ambizioso programma di rinnovamento non nasconde le sfide affrontate a livello burocratico e finanziario, soprattutto in relazione ai ritardi nell’assegnazione dei fondi da parte del governo nazionale.