L’insegnante Anna Barone, con la maestria di chi sa unire l’arte visiva a quella della parola, ha realizzato un video che è un viaggio evocativo attraverso i versi della poesia “‘a Curricèlla” di Pasquale Mancino, una dedica profonda al quartiere che ha visto l’autore crescere, giocare e vivere momenti indimenticabili.
Anna Barone non si limita soltanto a dare una voce ai versi, ma li interpreta con un sentimento talmente profondo che ogni parola sembra dipingere davanti agli occhi dello spettatore i suoni e le scene di vita quotidiana, le risate dei bambini, le chiacchiere degli anziani e ogni angolo di strada che ha fatto della Corricella un luogo dell’anima.
La scelta di Anna Barone di accompagnare la lettura della poesia con immagini straordinarie del quartiere non è casuale, ma un vero e proprio atto d’amore verso quelle strade, quelle case, quella gente. Ogni fotogramma del video è un tassello che si aggiunge alla narrazione, rendendo l’esperienza visiva non solo un complemento, ma una componente viva del racconto, capace di trasportare lo spettatore in una dimensione quasi onirica dove il tempo sembra essersi fermato.
Il lavoro di Anna è un tributo alla bellezza semplice e autentica di un luogo carico di storia, ma è anche un omaggio alla comunità che in quel quartiere ha trovato la sua identità, tra giochi di strada, tradizioni e legami indissolubili. La sua voce coinvolgente, non legge semplicemente i versi ma li vive, li sente, li fa propri, creando una connessione inscindibile con chi ascolta, invitandolo a perdersi nelle immagini e nelle parole, in un abbraccio che avvolge l’anima.
Anna Barone, con il suo video, non ha soltanto realizzato un’opera artistica, ma ha dato vita a un documento emotivo di inestimabile valore, un ponte tra generazioni che, attraverso la poesia e le immagini, riesce a toccare corde profonde, a risvegliare memorie, a far sì che il quartiere della nostra Corricella continui a vivere, immutato nel cuore di chi lo ha amato e lo ama ancora. È un invito a non dimenticare, a valorizzare le nostre origini, a riconoscere nella semplicità e nell’autenticità dei luoghi e delle persone che hanno segnato la nostra vita, la vera essenza dell’esistenza.
Complimenti Anna Barone!